j@strasmigrante ha scritto:
Comunque, in un paese migliore, con una scuola migliore, il mantenimento della lingua madre dovrebbe far interamente parte del programma scolastico di tutti gli studenti, quindi anche dei compagni di banco di quei studenti figli d'immigrati.
Lo trovo abbastanza complesso: solo in questo topic sono stati menzionati cinese, spagnolo, punjabi, hindi e tigrino. Di cui una sola usa lo stesso alfabeto dell'italiano. Se poi ci aggiungiamo anche il "mio" croato, siamo a 6 lingue per 5 utenti. E chi li trova tutti 'sti insegnanti?
Comunque, per tornare in tema, mi dicono che da piccolo mio fratello ed io eravamo abbastanza "geografici" per quanto riguarda l'uso della lingua madre: in Italia, italiano; in Croazia, croato (un dialetto, ad essere precisi). Cambiavamo registro linguistico dopo aver varcato il confine. L'uso del dialetto, poi, ha presto disincentivato mio padre ad imparare, di fatto, altre due lingue, col risultato che a casa si parlava praticamente solo in italiano e, contemporaneamente, ha complicato un po' le cose a mio fratello ed a me. Negli ultimi anni (anche perché mi sono organizzato la tesi per potermene andare in Croazia
) mi sono messo a lavorare un po' sul croato standard e sulla grammatica.