Ma costui ci è, ci sta o ci fa?
Comunque devo riconoscerti un merito,
in poche righe sei riuscito a condensare una montagna di cialtronerie.
Ti rispondo con poche parole perchè ho poche rotelle funzionanti a quest'ora.
Una persona che non parla bene altra lingua che l'italiano tu come la chiami?
Una persona che non conosce altra storia (e pure quella male, dato che il "servizio" scolastico italiano, che gli italiani mi hanno pagato ed hanno costruito per me, fa totalmente pena; nel paese in cui sono nati i miei genitori, per chi se lo può permettere, le scuole sono di gran lunga migliori) che quella italiana/eurocentrica, tu come la chiami?
Una persona che da 16 anni pesta il suolo italiano e solo per i primi 7 anni ha pestato quello della sua madrepatria, tu come la chiami?
Il test di cultura che lo mettano pure, servirà soltanto a provare che siamo più italiani degli stessi italiani.
Ed il termine di 10 anni possono portarlo pure a 15 0 20 anni, basta che sia un DIRITTO e non una concessione.
Gli sporchi pakistani che tu dici hanno invaso ed inquinato l'Inghilterra, sono stati sotto il dominio inglese per quasi 3 secoli, schiavi, colonizzati, depredati, privati della dignità.
Terroristi? Guardi troppa tivù mio caro. Vivi nel paese dei balocchi.
I diritti garantiti ad una persona in un certo paese sono quelli garantiti a tutte le persone che vivono in quel paese, e non commisurati ai paesi di provenienza! Forse sei un nostalgico della distinzione tra uomini, schiavi e liberti...
E poi ragazzo, noi non stiamo qui a poltrire e non viviamo certo delle briciole che ci getta il tuo/nostro stato italiano! Non facciamo le vittime e non ci piangiamo addosso, ogni giorno per noi è una sfida...
Abbiamo gli stessi problemi di un qualsiasi giovane cittadino italiano, anzi, i giovani italiani li consideriamo extracomunitari quanto noi perchè sono spinti ai margini della società, subiscono le miopi scelte della politica e non hanno voce in capitolo, sono privati del futuro e dei sogni per un futuro.
Questo siamo, giovani e precari, non vogliamo più diritti ma UGUALI diritti, non vogliamo rinunciare a niente di quello che siamo, vogliamo essere riconosciuti ed accettati per quello che siamo, vogliamo essere italiani, SE ci sentiamo italiani, vogliamo non esserlo se non ci sentiamo tali.
Ma ****, uscite dall'Italia una volta nella vita, bisognerebbe obbligare tutti ad emigrare per una volta nella vita, non viaggiare da un villaggio turistico ad un altro ma EMIGRARE, sentirsi diversi in un paese diverso che ti fa sentire diverso, bisognerebbe istituzionalizzare l'emigrazione come la leva obbligatoria....capireste...comprendereste.....vi svegliereste.
Dal vostro comodo/vigliacco nido identitario è facile sputare sentenze.
PS: Scusate, amici G2 per l'impulsività,
ma questo losco figuro mi ha rovinato la post vinazzata!!!