…come rispondete?
di maganò
Quando mi chiedono di dove sei, non ho dubbi, nè problemi. Rispondo: “di Roma”. Anche se a Roma non sono nata, su questo i dubbi non ci sono. Sono di Roma.
Il problema nasce quando mi chiedono: “Sei italiana?”
Rimango lì imbabolata, sembro una deficiente di fronte alla domanda semplice, semplice e generalmente borbotto qualcosa come “è complicato”.
Ovviamente bisogna vedere il contesto. Di solito me lo chiedono qui a Barcellona o gli italiani, che preferiscono parlare in italiano o altri (spagnoli e piu generalmente stranieri) perchè sentono un accento italiano sia in inglese che in spagnolo. Hahaha! Eh si, l’accento.
Ma dire si, sono italiana non è un problema perchè non mi sento tale o perchè sono anche croata e tutta la storia dell’identitá. Dire si, sono italiana vuol dire trascurare ció che maggiormente mi influenza nel quotidiano, tutti i problemi del permesso di soggiorno, della mobilitá, delle scelte pesantemente condizionate, le restrizioni.
Ma poi, neanche potrei dire si, lo sono, se poi effettivamente non ho la cittadinanza, non voto e non ho responsabilitá nella scelta dell’attuale governo.
Mi avete capito? E voi come rispondete?
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