Houjie come al tuscolano
Domenica passeggiavo per la via principale, o meglio l’unica via commerciale, di questa cittadina -se non sapete dov’è vi aiuto io– e mi sono tornate in mente le immagini di quando passeggiavo sulla Tuscolana -penso che sappiate dove sia la Tuscolana, X municipio a Roma…-: ambulanti che vendono di tutto: dvd pirata, borse con false griffe, cinture, portafogli, calzini ecc ecc.
L’unica differenza tra Tuscolana e Houjie è che quest’ultima ha più offerta, in termini di servizi e prodotti, della prima: oltre ai prodotti elencati si possono facilmente trovare patate dolci arrosto, frutta, tipo l’ananas sbucciato dal vivo e messo a spiedino pronto per essere mangiato, piadine con ripieno alla verdura cotte sul momento ecc ecc. Anche se igienicamente la roba da mangiare è del tutto opinabile, c’è da dire che i cinesi qui hanno molta fantasia.
La cosa che unisce i due luoghi, sempre in tema di ambulanti è che anche qui “subiscono” la polizia municipale: in moto, a flotte va su e giù per la via in cerca di ambulanti abusivi e appena ne vede uno, ci si fionda tutti assieme e tenendo braccia tese e inveendo con gli indici, intima il malcapitato a sbaraccare.
A Houjie i venditori ambulanti abusivi hanno un sistema di difesa che consiste nell’anticipare la polizia, nascondendosi in viette secondarie prima del loro arrivo…come al tuscolano.