Il Presidente Napolitano accoglie l’appello della rete G2
Roma, 20 Novembre 07 – La rete di figli di immigrati "G2 Seconde Generazioni" ha consegnato oggi nelle mani del presidente Giorgio Napolitano una lettera per la riforma della legge sulla cittadinanza (legge 91 del 1992), in occasione della celebrazione della Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A parlare al presidente e a consegnare l’appello per la riforma della legge è stato il diciassettenne Ian Kiggundu, studente del liceo scientifico Newton di Roma, che guidava la delegazione della rete di figli di immigrati. La delegazione, composta da bambini e adolescenti è stata ricevuta al Quirinale alla presenza dei ministri Rosy Bindi, Politiche per la famiglia, e Paolo Ferrero, Solidarietà Sociale, e di Anna Maria Serafini, presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia. Durante la cerimonia hanno parlato anche bambini e ragazzi, accompagnati dal Gruppo partecipazione del Coordinamento Pidida (Per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che raccoglie oltre 40 Ong italiane). "Crediamo che è anche a noi che lei si rivolge quando parla a tutta la popolazione – continua l’appello di G2 -. Per questo le chiediamo di fare in modo che tutti i figli d’Italia abbiano le stesse opportunità di partenza e possano avere le stesse aspirazioni e non restino degli Italiani con il permesso di soggiorno. Le chiediamo quindi di sollecitare il percorso della legge sull’accesso alla cittadinanza italiana che noi speriamo possa finalmente riconoscerci tutti dei pari rispetto ai nostri coetanei, figli di italiani, amici, compagni di scuola, vicini di casa, con i quali, spalla a spalla, stiamo già diventando adulti".
La rete G2 si riferisce alla riforma della legge sulla cittadinanza (legge 91 del 1992) ancora ferma in Commissione Affari costituzionali della Camera il cui percorso dovrebbe riprendere nel gennaio 2008. Una parte della proposta di modifica riguarda proprio i figli di immigrati nati in Italia e anche quelli nati nei Paesi di origine ma cresciuti in Italia in seguito a ricongiungimento familiare. La Rete G2 era stata ascoltata nei primi mesi del 2007 in una audizione presso la Prima Commissione proprio per sostenere una legge più aperta nei confronti dei figli dell’immigrazione, anche degli ormai maggiorenni.
Alle parole e all’appello della rete G2 si è dimostrato sensibile Napolitano che ha concluso la cerimonia dichiarando: "la legge sulla cittadinanza è troppo restrittiva, bisogna aprire canali nuovi di accesso alla cittadinanza italiana per tanti ragazzi e tanti giovani, figli di immigrati".
Per commenti