I Bocciati in partenza

La scuola ricomincia e si sente già aria di bocciatura. Anche se 9 sono i preziosi mesi di lezione a disposizione per evitare il disastro, la pagella sembra già scritta quando si tratta di alunni senza il passaporto italiano. E non stiamo parlando dei voti di profitto e condotta. Secondo l’accusa bambini e adolescenti di origine straniera, grazie a poteri quasi soprannaturali, contaminerebbero i compagni di banco con la loro sola presenza, minacciano l”’immutabile” cultura nazionale e il folclore locale, addirittura rallentano costantemente l’apprendimento di tutti gli altri alunni.

Non stiamo parlando della trama di un antico film di fantascienza ma la rappresentazione firmata da alcune forze politiche: la catastrofe totale ad opera dei figli dell’immigrazione. Perché se il sistema italiano non funziona e alcune mamme e papà sono preoccupati è colpa di bambini e adolescenti, sostiene la Lega nord urlando attraverso potenti megafoni mediatici. E da lì l’idea di classi integralmente separate dove isolare i contaminatori estranei, dove i più piccoli, che altrove verrebbero guardati come il futuro della società e protetti con amore, imparino innanzitutto a stare “al proprio posto”, in disparte, in un ghetto. Che poi estranei proprio non sono visto che la maggior parte dei discendenti della migrazione è nata in Italia o comunque presente nelle sue scuole fin dai primi anni di vita, assorbendo come spugna lingua e cultura locale, nel bene e nel male.

Oggi la persecuzione di tali colpevoli inconsapevoli si sta spingendo ancora più in là indicando quelli che sarebbero i criminali tra i criminali: la minoranza di bambini e adolescenti cresciuti in Italia che, se non autorizzati da un permesso di soggiorno, dovrebbero correre a nascondersi come topi indegni, non provare neanche a presentarsi a scuola o agli esami di maturità, come nei mesi scorsi si era augurata addirittura la preside di una scuola professionale di Padova. Proprio vero che in Italia la scuola è uguale per tutti.