Gap e simili
Stamane mi sono svegliato e mi sono vestito. E fin qui niente di anormale, mica è mia abitudine andarmene in giro nudo. Mi sono vestito con gli abiti che avevo, la sera prima, messo sul letto, proprio sopra le coperte (con qualunque cosa mi copro per dormire, la chiamo comunque coperta). E lì ho avuto un momento di riflessione: ma voi (italiani con e senza cittadinanza) dove li mettete i vestiti che indossate il giorno prima di andare a dormire? Io li ho messi sempre o sulla sedia e nel caso di una sua mancanza, sul letto, col rischio sempre che me li ritrovi per terra la mattina dopo.
Cambiando argomento vi parlo di comportamento, senza volerlo ho fatto rima…
Premesso che i miei compagni di università sono persone squisite, ho avuto modo di constatare un loro strano comportamento che mi ha dato un leggero fastidio. Mi è capitato la prima volta mesi fa. Situazione: 3 persone tra cui io e due miei compagni di corso; uno lo conosco bene, l’altro un po’ di meno. Comincio a parlare con quello che conosco meno, quello che conosco di più all’inizio non parla. Poi improvvisamente, quello che conosco di meno comincia a parlare con quell’altro, comportandosi come se io fossi invisibile. Mi sono dato varie spiegazioni: 1) quello che conosco meno si è impressionato così tanto che non riesce a concepire che un cinesaccio de roma parli fluentemente italiano. 2) divento trasparente nel durante. 3) le mie opinioni contano poco. 4) chi li capisce sti padovani!