Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

REPUBBLICA.IT 2 OTTOBRE

E' stato accerchiato e picchiato davanti al teatro di Tor Bella Monaca
Forse è lo stesso gruppo che ha assalito un ragazzo di colore lunedì
Roma, giovane cinese malmenato
da cinque minorenni italiani

ROMA - Un ragazzo cinese di 25 anni è finito al policlinico di Tor Vergata dopo essere stato accerchiato e malmenato da alcuni ragazzi, cinque minorenni italiani secondo un testimone, in viale Duilio Cambellotti davanti al teatro di Tor Bella Monaca. Sono intervenuti i vigili urbani dell'VIII gruppo. Secondo gli inquirenti si tratta di una aggressione a sfondo razziale.

Il testimone ha riferito ai vigili che il ragazzo stava camminando per strada tranquillamente quando è stato accerchiato e malmenato con violenza. Dopo l'aggressione il gruppo, sempre secondo il testimone, è fuggito verso viale dell'Archeologia lasciando a terra la vittima che, in base alle prime informazioni, non parla italiano. Gli inquirenti ritengono che i cinque conoscano bene la zona, e non escludono che siano tutti residenti a Tor Bella Monaca.

Per gli investigatori potrebbe trattarsi dello stesso gruppo che lunedì sera, nella stessa zona, ha picchiato un ragazzo di colore che passeggiava in strada: sarebbero stati riconosciuti da alcuni testimoni. Il cinese è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al policlinico di Tor Vergata dove gli è stata riscontrata la frattura del setto nasale e varie ferite al volto.

(2 ottobre 2008) Tutti gli articoli di cronaca

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Luci
nè italo/straniera nè italo/estranea

pare che abbiano fermato i responsabili del pestaggio. Ahimè l'atmosfera si fa sempre più pesante.

ma ci stiamo rendendo conto?!?!?!?!?!?
purtroppo si.

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..e semmai parlai di me non fu mai parola che tu comprendesti..

Tu non puoi capire il mio dolore.

gli anni sono 36 comunque, non è un ragazzo.

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Cinese fasullo

A: sto guardando il Tg1, hai sentito la notizia?
B: sì, l'ho saputo sta mattina!
A: eh....
B: i ragazzi senza cervello ci sono ovunque. Vabbeh...
A...

Così dall'altra parte della cornetta non mi giunse più nessuna voce, il silenzio al telefono è terribile perchè non sai mai quali sono i pensieri, non hai l'aiuto dell'espressione, non hai niente. Si può solo intuire dal silenzio ma non comprendere e discutere per stare meglio.
UNa conversazione di 2 minuti, e poi il silenzio, entrambi ammutoliti perché non sapevamo come consolarci, come affrontare questo mondo, come sconfiggere quel senso di insofferenza che purtroppo sta crescendo in me e in lui.
Ho risposto vabbeh, come si fa solitamente per chiudere un discorso e aprirne un altro, invece non va bene. Niente va bene. Non trovo parole per descrivere ciò che ho provato, non riesco a trasformare in lettere il mio groviglio di pensieri perchè è troppo.
Ad un amico che in questi anni ha maturato un profondo senso di intolleranza verso l'Italia, per vari fatti spiacevoli capitati...
Ad un amico che non ha mai superato l'abbandono del proprio paese d'origine...
Ad un amico che considera questa terra come selvaggia e origine della sua tristezza...
Ad un amico che ha sempre sostenuto che L'Italia è razzista...
Io non sapevo cosa rispondere, le sue accuse improvviamente non si scontravano più con la realtà.

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L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.

Non è ne la prima volta che succedono fatti del genere nè sarà l'ultima purtroppo. Io, come del resto tutti noi immagino, spero di non essere il prossimo. .. CHE SCHIFO.

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Alphius