scusate ma a me sembrava che l'ispettore Coliandro (tra l'altro rappresentato come un ragazzone, un po' stupido e un po' sellerone
e certo non è proprio una buona pubblicità, così come la puntata in cui si parlava di poliziotti criminali ) fosse parecchio ironico e surreale nell'impostazione del tutto...
anche io all'inzio l'ho trovato offensivo ma sono arrivata fino in fondo perché era una cosa nuova (sono anche io una teledipendente
) e perché erano quei matti dei Manetti B. ad averlo girato, beccandosi anche un sacco di tentativi di censure da parte delle forze dell'ordine.
L'ispettore Coliandro l'ho visto un po' come un fumettone assurdo e ridicolo che prende in giro le serie (dove fanno tanto i seri ma poi sono solo retorici e inutili quando si parla di immigrati e figli di immigrati, per lo più lontani dalla vita reale).
spesso l'ironia è stata usata in passato per abbattere sia la facile retorica che per parlare di cose che non sempre è facile affontare.
Forse però sarebbe stato meglio che a fare Coliandro ci avessereo messo anche uno sceneggiatore straniero o foglio di straniero. avrebbe potuto usare meglio l'arma dell'ironia senza venire inteso male.