Cita:
Non voglio essere usata come fenomeno da barracone
ciao igiaba, mi (ri)presento: FenomenoDaBaraccone!
a milano negli anni 80-90 le seconde generazioni erano rarissime, almeno durante il mio percorso.
La mia vita è sempre stata un po' da fenomeno da baraccone, difficile mimetizzarsi, e il mio carattere si è sviluppato credo anche "grazie" o in funzione di questo.
dato che le cose oggi stanno cosi, è importante non rovinarsi la vita e fare nostra differenza, la nostra forza (citando l'intervista di marcowong su ondeg2).
Sono molto orgogliosa dell'uscita di questo libro: complimenti!
Unico rammarico: la comunicazione dal titolo al retro-copertina, mi hanno fatto venire la pelle d'oca..
"i racconti di quattro scrittori IMMIGRATI, nati o cresciuti in ITALIA, fotografano con ironia e intensità
il NOSTRO Paese che CAMBIA".
qui è c'è qualcosa che non va...
1. vi hanno intesi ancora una volta come immigrati...dunque troverò il vostro libro negli scaffali
della letteratura migrante? quella della prima generazione? quando la smetteranno con queste categorie!?
2. l'ITALIA, il NOSTRO Paese che CAMBIA (pare uno slogan politico, al passo coi tempi, eh
):
ma NOI non siamo contemplati nel cambiamento (il Noi e il Voi rimane, ancora non è cambiato nulla..).
Siamo quel che si dice, un "fattore esogeno", potrebbero anche scambiarci per melanzane,
o peggio per zucchine..tanto non farebbe differenza, no?!
"Noi facciamo la foto e gliela mostriamo"--ma chi ha avuto l'idea di usare queste parole, vorrei
proprio saperlo..aveva forse fretta di andare a scolare la pasta che sennò si scuoceva?!--
Rileggendo quella frase ho pensato: "non ci stiamo inserendo in qualcosa che si amalgama,
che subisce da ambo le parti una mutazione", "sono loro che stanno cambiando?", "saremo noi dall'altra
parte a cambiare?". Certo che una comunicazione di questo tipo non ci aiuta.
Ma bisognerà pur iniziare da qualcosa...anche dal nostro sdegno nel vedere
i vostri sforzi liquefatti (sì, voi cari scrittori) da qualche uomo-titolo, o giornalista incompetente.
forza e coraggio, allora! i dati del cnel ci fanno un baffo! andate e portate il vostro migliore sorriso,
e se ve la sentite fateci l'occhiolino ,
capiremo che siete lì per noi, figli dell'immigrazione,
non per fare i fenomeni da baraccone.un abbraccio, e fatevi valere!
Idea un intervento su OndeG2, trasmissione in onda su popolare network.
Stiamo pensando proprio di raccontare l'amore di oggi, la realtà dei miscugli
tra nazionalità, culture, identità, sensi di appartenenza...
voi che ci ha avete riflettuto in maniera consapevole (spesso l'amore è tutt'altro
che consapevole e razionale), che avete scritto di questo,
e che NON avete raccontato il vostro amore, ma ha avete usato la vostra esperienza
, la creatività e la professionalità, a voi va di parlarcene?
Vi daremo direttamente la parola, cercheremo di riconsegnarvi quello che
i vostri racconti hanno perso per colpa di altri.
Noi l'abbiamo già capito, gli ascoltatori capiranno e magari acquisteranno
il libro. che ne dite?