AFROITALIANI/E, commentando l'articolo di libero non mi sembra di aver parlato di cittadinanza per diritto di sangue o per diritto di suolo, ne tanto meno di gratitudine, per aver ottenuto la cittadinanza, da parte di chi nasce in italia da parte di genitori entrambi stranieri.
Ci tengo invece a sottolineare quella che è la realtà per molte più g2 di quante non ci si possa immaginare : essere nati in Italia e non avere la cittadinanza a 18 anni compiuti.
Dopo di che il principio che giustamente ritieni che sarà sancito con la nuova legge, in realtà, esiste già.
io, per esempio, SONO NATO IN ITALIA, da stranieri, sono stato STRANIERO, a mia volta, fino a 18 anni compiuti e dopo 2 settimnane di trafile.. PUFF! sono diventato ITALIANO.
è "SEMPLICE" no?
peccato che questa bella storia non vale per tutti quelli nati in italia come me. c'è chi dopo 18 anni ha ancora il pds, chi la carta, e chi per svariati motivi è diventato CLANDESTINO. Ce ne fosse uno a cui è stata CONCESSA la cittadinaza per il semplice fatto che è nato sul territorio italiano. bisogna prima DIMOSTRARE una cifra di cose che nn starò certo qui ad elencare ma che sono ben note a tutti.
allora.. sei ancora veramente convinta che non è lecito, DATE LE CIRCOSTANZE, sentirsi ESTREMAMENTE FORTUNATI, e nient'altro, per avere la cittadinanza italiana nonostante i propri genitori siano entrambi stranieri