Cita:
Alla Camera si profila uno slittamento del testo a gennaio
I dubbi sulla reazione dei finiani. Attesa per la decisione di Fini
Cittadinanza, verso un rinvio
Il Pd: "Pdl in ostaggio della Lega"
Cittadinanza, verso un rinvio Il Pd: "Pdl in ostaggio della Lega"
ROMA - Si profila uno slittamento dell'approdo in Aula alla Camera della proposta di legge sulla cittadinanza. Un testo bipartisan che ha come primi firmatari Fabio Granata e Andrea Sarubbi (il primo deputato del Pdl, il secondo del Pd) e che stabilisce le norme che dovrebbero regolare il diritto di cittadinanza per gli immigrati.
Nonostante la conferenza dei capigruppo, su richiesta del Pd, l'avesse calendarizzata in coda alla Finanziaria, (che va in Aula oggi), Pdl e la Lega hanno fatto sapere di voler predisporre delle proposte di legge che verranno presentate a gennaio. Uno slittamento che chiama in causa Gianfranco Fini chiamato a dire la sua sulla richiesta. Per il monento il presidente della Camera si è riservato di valutare la questione sentendo anche il presidente della commissione Affari Costituzionali.
Della questione si dovrebbe riparlare alla prossima capigruppo prevista per giovedì 17 dicembre in modo da predisporre il calendario da gennaio a marzo.
La questione, però, non è limitata ai tempi. Ma si porta dietro una ricaduta politica sia interna che esterna alla maggioranza. Stando alle indiscrezioni, infatti, il gruppo dei parlamentari finiani avrebbe legato il via libera alla legge sul legittimo impedimento alla discussione senza slittamenti della proposta di legge sulla cittadinanza (calendarizzata per l'11 dicembre).
Nel frattempo l'opposizione alza la voce. Con la vicepresidente del Pd, Marina Sereni, che chiede al centrodestra di scegliere chiaramente di decidere le politiche in materia di immigrazione: "Verificheremo subito, dunque, chi davvero nel centro-destra rifiuta la demagogia e l'estremismo della Lega". Mentre per il vicepresidente Pd della commissione Affari costituzionali della Camera Roberto Zaccaria "il Pdl è ostaggio della politica di chiusura della Lega senza il permesso della quale non può prendere nessuna iniziativa".
Fonte:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... invio.html