Cita:
Pagina XI - Roma
Razzismo, scarcerato l´aggressore dei bengalesi
Ustionati con lo spray incendiario. Alemanno: "Assurdo, incontrerò il procuratore"
--------------------------------------------------------------------------------
È già fuori. Ivan Balzanelli, il 20enne arrestato mentre tentava di dare fuoco a un venditore ambulante bengalese di 18 anni, ieri mattina ha lasciato la cella di sicurezza ed è tornato a casa all´Esquilino. Abita a poche decine di metri da via Conte Verde, la strada in cui è avvenuta l´aggressione. Il gip ha convalidato l´arresto per spaccio, detenzione di stupefacenti e lesioni aggravate da odio razziale, ma ne ha disposto la scarcerazione con obbligo di firma.
Una misura ovviamente legittima, che ha tuttavia colto di sorpresa gli agenti che lo hanno arrestato, spingendo il sindaco Gianni Alemanno a commentare pesantemente la decisione del magistrato: «Ho appreso la notizia con sconcerto. Continua - scrive il sindaco in una nota - la lunga serie di decisioni della magistratura che non sembrano accogliere la richiesta di idonee misure cautelari, di certezza della pena e di estrema severità contro tutti i reati di allarme sociale. Reati che vanno dalle violenze sessuali agli atti di bullismo, agli atteggiamenti di intolleranza xenofoba».
«Ho chiesto un incontro al procuratore e al presidente del tribunale - continua il sindaco - per manifestare la forte richiesta che viene dalla città di segnali di forte contrasto alle diverse forme di criminalità e di reati che destano allarme sociale. Credo sia necessaria una mobilitazione di tutte le istituzioni, che in reale collaborazione devono aumentare il livello di sicurezza e di legalità».
Il commissariato di via Petrarca, diretto da Vincenzo Condello, sta dando intanto la caccia alle altre due persone che si trovavano con Balzanelli durante l´aggressione ai tre venditori ambulanti - due diciottenni e un ventunenne - bengalesi. Resta da capire il loro ruolo nell´assalto di lunedì e negli agguati a indiani e bengalesi che si susseguivano da novembre: gli investigatori ritengono che ad agire sia stata una banda, in cui era presente almeno un ragazzo nordafricano. Una banda della quale Balzanelli era il "capetto", ma gli investigatori non escludono che la responsabilità delle aggressioni ricada interamente su quest´ultimo.La polveriera del razzismo si fa sempre più minacciosa: al di là dei fattacci di cronaca nera, il clima di tensione tra immigrati e bulli provoca continue, pericolosissime scintille: «Nel quartiere di Rebibbia - ha detto ieri ai microfoni di Radio Popolare il rappresentante della comunità bengalese "Dhuumcatu", Siddique Nure Alam Bachu - da quindici giorni cittadini bengalesi vengono picchiati da un gruppo di ragazzi. Stamattina alle 7,30 c´è stata l´ultima aggressione: sette bengalesi sono finiti in ospedale, sono stati picchiati con i caschi del motorino. Si avvicinano con un motorino senza targa e chiedono una sigaretta: quando si risponde "no", si viene aggrediti».
Fonte: quotidiano la repubblica