Parere favorevole di governo e relatori a due norme volute dal carroccio
agli immigrati saranno chiesti cinquanta euro per il rinnovo del documento
Dl anticrisi, sì a emendamento Lega
stangata sui permessi di soggiorno
Prevista anche una fideiussione di diecimila euro per gli stranieri che chiedono partita iva
Il Pd: “Il decreto si sta risolvendo in un contenitore di misure discriminatorie” ROMA - Una tassa di 50 euro per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno agli stranieri. E’ quanto prevede un emendamento della Lega al dl anticrisi che ha avuto il parere favorevole del governo e dei relatori. Il gettito, è scritto nell’emendamento, verrà destinato ai Comuni di residenza dei cittadini stranieri e utilizzato per l’attuazione di politiche di sostegno alle famiglie (italiane) e per il controllo del territorio.
Giulio Calvisi del Pd ha sottolineato come il decreto anticrisi “si sta risolvendo in un contenitore di misure discriminatorie”. Ed è destinato a sollevare forti polemiche anche un altro emendamento, sempre firmato Lega e che, anche in questo caso, ha ottenuto il parere favorevole di governo e relatori con il quale viene introdotta una fideiussione di diecimila euro a carico dei lavoratori extracomunitari che aprono una partita iva.
Bastano pochi numeri per documentare il numero enorme di persone interessate a questo provvedimento: secondo una ricerca commissionata dal Cnel e realizzata dal Creli, il Centro per le ricerche di economia del lavoro e dell’industria, solo negli ultimi 5 anni le imprese con titolari extracomunitari sono aumentate del 20%; nel biennio 2006/07 si sono avuti quasi 17 mila nuovi iscritti stranieri alle Camere di Commercio, gran parte lavoratori dipendenti passati al lavoro autonomo.
E il fenomeno è in crescita. Nel 2007, il dato è di Unioncamere, sono diventate 225.408 le imprese con un immigrato al comando, (+8%). Le nuove imprese sono quasi tutte nel Centro-Nord e la provincia con l’aumento maggiore, +19,2%, è Rovigo. Tra le prime dieci province ci sono Lodi, Como, Rieti, Pavia; l’unica meridionale è Enna. Roma registra la crescita maggiore: 1.478 in più rispetto al 2006. Dietro la capitale ci sono Torino e Milano, Napoli è tra le prime dieci. Ultime Pordenone, Isernia e Massa Carrara. Il Paese più rappresentato è la Cina (6.929 nuove iscrizioni) poi Marocco e Albania.
Source:
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/immigrati-2/dl-lega/dl-lega.html?rssps: La crisi? Noi la paghiamo...