Liberazione 24-10-08 Trapani, bus vietati a persone di colore
L'europarlamentare di Rifondazione Giusto Catania denuncia un episodio di intollerabile xenofobia a Trapani, dove la società di trasporto locale Atm ha vietato ai passeggeri di colore di salire sui mezzi. "A Trapani, in località Salinagrande, c'è un centro per richiedenti asilo - spiega - La zona è collegata al capoluogo di provincia dalla linea 31 dell'autobus. E' assurdo che l'Atm possa vietare l'accesso alle persone di colore o istituire bus riservati ai migranti e presidiati a bordo da carabinieri e poliziotti". Catania, che ha chiesto l'intervento della Commissione europea, sostiene che "tutto ciò sarebbe avvenuto a causa di lamentele, mai sfociate in denunce, per la presenza a bordo di migranti ubriachi. Per risolvere il problema l'Atm ha deciso di revocare ai migranti il diritto a salire senza l'acquisto del biglietto. L'ipotesi, contestata da molti, poichè richiedenti asilo, che spesso non hanno neanche indumenti per coprirsi, e che quindi hanno difficilmente la possibilià di acquistare i biglietti, è stata ritirata. Ma, fallito questo tentativo - continua Catania - l'azienda ha pensato di lasciare all'autista la decisione su chi può salire o meno sull'autobus, a seconda del colore della pelle o dello sguardo molesto". L'europarlamentare del Prc, quindi, chiede alla Commissione se non si stia configurando "un "caso italiano" per la gravità di ripetute pratiche palesemente xenofobe"e se non ritenga opportuno "intervenire con urgenza e a tutti i livelli per evitare tali violazioni dei diritti fondamentali
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