Immigrazione: la vera emergenza Si parla di emergenza immigrazione nel nostro Paese. Medici Senza Frontiere (Msf), organizzazione internazionale privata nata per offrire soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo e testimoniare della loro situazione, è presente a Lampedusa dal 2002 ed è impegnata in diversi progetti nel sud Italia per garantire l' accesso alle cure agli immigrati. Le persone che sbarcano sulle nostre coste provengono da molti dei 60 Paesi dove Msf interviene per soccorrere popolazioni vittime di guerre, epidemie e carestie. Le vere emergenze sono quelle da cui fuggono queste persone cercando di raggiungere l' Europa. Come quella che colpisce la Somalia dal 1991, dove gli scontri continuano a provocare vittime e la fuga di centinaia di migliaia di persone. La vera emergenza è rappresentata dalle centinaia di persone morte o disperse nel canale di Sicilia e nelle acque maltesi in direzione di Lampedusa. E queste persone, tra cui sempre più donne e bambini, dopo avere attraversato il deserto e il mare in condizioni estreme, all' arrivo in Italia trovano un Paese che nel corso degli anni non è mai riuscito a garantire quegli standard minimi di accoglienza cui avrebbero diritto in quanto esseri umani, anzitutto, e in molti casi in quanto potenziali richiedenti asilo. Nel nostro Paese nemmeno la metà dei richiedenti asilo riceve l' assistenza prevista dalla legge. L' Italia e l' Europa adottano una politica sull' immigrazione sempre più improntata a una logica di respingimento e di deterrenza. Sconcerta la paventata possibilità di accordi per il respingimento verso la Libia, Paese che non ha firmato la Convenzione di Ginevra sui Rifugiati, così come preoccupa l' estensione a 18 mesi del tempo massimo di permanenza nei Centri di identificazione e espulsione. L' estensione dello stato d' emergenza sul territorio nazionale, giunta poco dopo l' approvazione del pacchetto sicurezza, che prevede anche l' introduzione del reato di immigrazione irregolare, contribuisce ad aumentare la percezione negativa nei confronti dei migranti, esacerbando quella condizione di sfruttamento dei migranti impiegati come lavoratori stagionali, denunciata da Msf nel rapporto «Una stagione all' inferno». Rendendo così gli immigrati irregolari, persone spesso in fuga da guerre o carestie, ancora più vulnerabili di fronte a fenomeni di abuso e di sfruttamento, e ostacolando ulteriormente l' accesso alle cure mediche, cui tutti gli stranieri, anche irregolarmente presenti, hanno diritto secondo quanto stabilito dalla legge italiana. "Konstantinos Moschochoritis Direttore di Medici Senza Frontiere Italia" ( Tratto dal Corriere della Sera, 01/08/2008)
_________________ L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.
|