Che cos’è veramente che ci accomuna a noi mortali di seconda generazione?
Recentemente un bel gruppo della rete G2 ha avuto l’opportunità di passare un paio di giorni insieme. Questa volta non strizzati dentro una fibra ottica (nel migliore dei casi) ma a distanza di sguardo, a portata di mano.
La sentite anche voi quella sensazione di familiarità (in senso proprio di famiglia) che ti fa sopportare gli insopportabili, voler bene agli odiosi e preoccupare per gli incoscienti? Quella sensazione – forse è più un sentimento – che prescinde dall’amicizia con la A maiuscola, quella che si misura solo con il tempo e la fedeltà.E’ più qualcosa che già è.Che supera differenze d’età, interessi, esperienze, educazione.E’ una peculiare non-estraneità.Non riesco a capire cos’è nel profondo che ci lega.