18 anni in …..Comune

Grazie al lavoro di Rete G2 e alla Campagna “18 anni… in Comune!”, promossa con Anci e Save The Children, il Governo Letta nell’articolo 33 del cosiddetto “Decreto del Fare”, stabilì nel 2013 che non è più imputabile alle seconde generazioni la mancanza del requisito di presenza legale ed iscrizione anagrafica ininterrotta in Italia dal momento della nascita e fino al compimento della maggiore età, in caso di inadempimenti da parte dei genitori o degli uffici della Pubblica Amministrazione e purché sia comunque dimostrabile l’effettiva continuativa presenza in Italia….. per cui è stato necessario aggiornare la guida.

AGGIORNAMENTO DELLA GUIDA ’’18 ANNI IN… COMUNE’’

Tutte le novità normative sull’acquisizione della cittadinanza italiana, per le seconde generazioni è l’aggiornamento della Guida 18 in Comune 2.0 – i tuoi passi verso la cittadinanza italiana, che corona un percorso di proficua collaborazione tra Save the Children, Anci e Rete G2, iniziato nell’ottobre del 2011, per la promozione della Campagna ‘‘18 anni in Comune’‘.

Si tratta, ricorda il delegato Anci all’Immigrazione, Giorgio Pighi, di ‘’una campagna che intendeva sollecitare i Sindaci ad informare tempestivamente le seconde generazioni, cioè i minori nati in Italia da genitori stranieri, sulle modalità di acquisizione della cittadinanza al compimento dei 18 anni’‘. Le semplificazioni introdotte dalla legge di conversione del ‘’Decreto del fare’’ hanno istituzionalizzato gli obiettivi della Campagna. Tutte le novità normative sono state dunque inserite all’interno della nuova Guida che sarà resa disponibile a tutti i Comuni e potrà essere scaricata online dai siti di ANCI, Save the Children e Rete G2.

‘’Siamo assolutamente soddisfatti della riuscita della Campagna – afferma Pighi – e speriamo che anche  l’aggiornamento della Guida possa essere un utile strumento per velocizzare la pratica di acquisizione della cittadinanza italiana, qualora venga richiesta. Diventare cittadini italiani vuol dire essere riconosciuti parte integrante del tessuto sociale nel quale si è nati e cresciuti: senza questo riconoscimento non possiamo realizzare politiche sociali volte all’inclusione. La nostra società multiculturale, multietnica e multilinguistica chiede coerenza da parte delle istituzioni e ciò a partire dalla modifica della legge sulla cittadinanza, proprio in considerazione di questa nuova composizione della comunità. Ci auguriamo prosegue Pighi – che la fruttuosa collaborazione, avviata con Save the Children e Rete G2, possa proseguire per insistere nel cammino intrapreso: sollecitare le istituzioni ad essere piu’ consapevoli della realtà dei territori, a partire dal tema della cittadinanza’’.

‘’Sono più di 800 mila i bambini e i ragazzi di origine straniera nelle scuole italiane – dichiara Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia Europa di Save the Children Italia – si tratta di una presenza significativa di studenti considerati ‘stranieri’ solo a causa della nazionalità estera dei genitori, mentre sono una parte importante dell’identità del nostro paese. Con ANCI e Rete G2 abbiamo verificato l’impegno di moltissimi Comuni – di piccoli e grandi centri, al nord come al sud – volto a valorizzare la loro presenza nelle comunità locali. Auspichiamo che questo impegno venga assunto anche dal Parlamento, con il varo di una nuova legge sulla cittadinanza che finalmente promuova l’integrazione’‘.

‘‘La campagna  18 anni in Comune – dichiara Mohamed Tailmoun, portavoce della Rete G2 Seconde Generazioni – ha rappresentato un’opportunità straordinaria di collaborazione con due realtà molto impegnate in iniziative volte a favorire  la promozione dei diritti di cittadinanza per le seconde generazioni. Il percorso che oggi si conclude, oltre ad aver  favorito  importanti  semplificazioni, ha prima di tutto  promosso una relazione di forte vicinanza  tra il Comune e ragazzi che diventeranno cittadini. L’auspicio è di poter contare sul fondamentale supporto dei nostri Sindaci  anche nella battaglia di civiltà per una legge sulla cittadinanza più aperta verso i figli dell’immigrazione’‘.

Roma, 15 Luglio 2014

Guida del 2011 Guida Aggiornata