Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

ho fatto un lavoretto per 4 giorni 10 ore al gg e come normale mi hanno pagato. il primo giorno di lavoro mi hanno chiesto attraverso un modulo di indicare come avrei preferito essere pagato.

assegno o c/c

io non ho un conto corrente, e cosi ho scelto di essere pagato in assegno.

arriva il giorno del pagamento e scopro che l'assegno è un assegno bancario, non trasferibile, emesso da una filiale di roma.

prima di tentare qualsiasi cosa faccio un giro di chiamate, prima il servizio clienti di banca intesa (la banca interessata), poi allo sportello della filiale a me più vicina, mi risponde una signora che mi dice che non si può fare ma che se mi armo di buona volontà e pazienza posso attendere finche non fanno tutti i controlli del caso per verificare che l'assegno sia coperto.

bene! ho risolto il mio problema!
mi reco al mattino presto allo sportello bancario, spiegando che il gg prima mi avevano detto cosi e cosa...

arriva il responsabile di non so cosa che mi prende in disparte e mi dice che queste cose non possono essere fatte, che se voglio incassare l'assegno devo andare a roma, e che non gli interessa con chi ho parlato, questa fantomatica persona, che per lui potrebbe anche non esistere, di richiamarla e di farmi pagare da lei, per quel che ne può sapere lui quell'assegno potrebbe essere anche falso.

gli chiedo se non esiste un modo per sapere se l'assegno è coperto o no.

secca risposta negativa ed invito ad andar via.


mi sono sentito come se stessi tentando di rubare, perche ai suoi occhi io stavo tentando di fare quello, non gli interessava sapere che era la mia paga, avevo contrattato ore della mia vita in cambio di denaro, e non gli interessava che io potessi avere tutto l'interesse a sapere se era falso o no. non voleva avere a che fare con me, poteva, se lo credeva, dimostrarmi che era falso e finiva li, non ci ha nemmeno provato.

sono andato nel paese confinante al mio a cercare un'altro sportello bancario nel quale, mi fecero si vedere che il conto era coperto e che c'erano fondi, ma che per incassare 311 euro dovevo lo stesso o andare a roma o aprire un conto corrente da loro.

non esiste altro modo? non ho possibilità di viaggiare a roma facilmente, per cosa poi, incassare 311 euro, di cui 1/3 andrebbe in spese di viaggio...


il servizio clienti mi aveva detto che è a discrezione della banca, prendere a carico un assegno bancario non emesso da loro, perche c'era il rischio di insolvenza da parte di chi lo aveva emesso, ma questa "prassi" suggerita dal servizio clienti non mi è stata proposta da nessuno.


a che serve proporre "assegno o cono corrente" se per poter incassare l'assegno hai bisogno di un conto corrente, senza possibilità poi di girare l'assegno perche non trasferibile...

benvenuto nel mondo produttivo, che richiede tra i suoi tool essenziali un conto corrente bancario che speriamo tu possa riempire quanto prima di tanti, tantissimi euro!

Devo aprire un conto e versare l'assegno. Questa è la cosa più semplice da fare per incassare 311,00 euro.

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Io sono la legge!!!

si chiama esproprio...

la necessità di passare attraverso n c/c a me da l'idea di esproprio, chiaro che avrei i soldi disponibili con un click, ma rientrerebbero questi sotto la voce "riserve obbligatorie" che la banca detiene nei suoi depositi per garantire l'equilibrio tra chi deposita e chi preleva, il resto del denaro, non è utile tenerlo per ovvie ragioni finanziarie.

ragionevolissimo per carità, un c/c a chi ha un gettito para-costante è un servizio utiissimo.

che lo voglia o no, l'attività di produzione fisica o cognitiva, contribisce alla vita del mecato borsistico...


fine del delirio

Purtroppo è così...nella maggior parte le leggi bancarie sono restrittive per impedire frodi o movimenti sospetti, è chiaro che come in tutte le cose in Italia a rimetterci sono i piccoli onesti come te...ma bando alle ciance.

le soluzioni ipotizzabili sono due:

1) se qualcuno dei tuoi familiari di primo grado (mamma, papà, fratelli o sorelle) ha un conto in banca, puoi chiedere che l'assegno venga versato sul suo conto corrente seguendo la seguente procedura:
Recatevi entrambi in banca; tu con documento di identità e codice
fiscale.
Lì, tu sarai identificato e censito; til parente dovrà autorizzare l'accredito
dell'assegno sul suo conto, con i giorni di valuta d'uso, firmando
un'apposita manleva, con la quale in pratica si dichiara che l'assegno è
stato pagato a mani del legittimo beneficiario che ha autorizzato
l'accredito sul suo conto corrente; ovviamente, in caso di problemi (la
remotissima possibilità che l'assegno risulti rubato), la banca sarà
autorizzata ad addebitarti l'importo dell'assegno insoluto e delle
relative spese.

2) So che banca intesa ha un conto che si chiama tipo Zero tondo e dovrebbe essere un cc senza spese.
puoi chiedere di aprire quel conto, aspettare il tempo necessario all'accredito dell'assegno e una volta fatti i tuoi comodi andare soddisfatto a chiudergli il conto...tanto è gratuito.
Questa seconda soluzione è più lunga e forse (con le imposte di bollo sul cc) più costosa, ma credo che sia la più soddisfacente...

dunque, a te la scelta

bacioni

Nulla è gratuito al 100%, le banca non ti fanno pagare niente ma ti vengo addebitate alcune tasse (35 euro circa).

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Io sono la legge!!!

Infatti, nessuno dà niente per niente! Figuriamoci le banche, che sono dei veri ladri in Italia!
Eh, tu che sei immerso nel commercio, in futuro ti capiterà sicuramente di rapportarti ancora maggiormente con le banche, allora tutto ti sembrerà ancora più assurdo!
Ti auguro d'incassare presto l'assegno!
CUriosità, ma che lavoro è? 331 per 4 giorni è tantissimo!

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L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.

311 euro per 4 giorni da comparsa.

inizio di "lavoro" ore 14 / 15 termine ore 2 del mattino, quando è andata bene alle 24.. euro

7 euro all'ora circa, paragonato al lavoro in call center che ho fatto un tempo ed a quello di corriere, o peggio ancora a lavorare con mio padre non mi lamento...


esperienza, pagavano per dare la tua disponibilità di tempo di immagine, di presenza, carne al macello, dove il regista ed altri che lavoravano con lui arrivavano e sceglievano in base a cosa dovevano fare le persone che gli potevano servire. un giorno intero senza fare niente aspettando che avessero bisogno di noi..

non è male se non si hanno pretese, per di più ci hanno pagato cena ed acqua di tanto in tanto. e poi si conoscono persone interessanti