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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 09 gen 2008, 16:22 
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Iscritto il: 14 lug 2006, 20:30
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IMMIGRAZIONE: MURARO(LEGA), A TREVISO SCUOLA A NUMERO CHIUSO
(ANSA) - TREVISO, 6 GEN - Il requisito della lingua italiana non soltanto per acquisire la cittadinanza, come già avevano proposto i sindaci di An del padovano, ma anche per la scuola: il presidente della provincia di Treviso Leonardo Muraro, della Lega, sostiene ora la possibilità del numero chiuso nelle scuole basato su un test di cultura italiana, oltre che sul certificato di residenza. "Se non ci danno aule e soldi non se ne può fare a meno - dice Muraro - per il prossimo anno scolastico occorrerebbero 50 aule in più". Il numero chiuso non sarebbe dettato soltanto dal desiderio di tutelare le radici venete, riferisce il Corriere della Sera, ma sarebbe motivato dall' "emergenza scolastica", con 34566 studenti alle superiori, dei quali 3000 immigrati. Un pronunciamento, quello di Muraro, che non trova d'accordo il presidente della giunta regionale del Veneto Giancarlo Galan, secondo il quale "la scuola deve promuovere l'integrazione, non chiudere le porte in faccia agli studenti stranieri". Alcune settimane fa, invece, il sindaco leghista di Chiarano (Treviso), Gianpaolo Vallardi, aveva chiesto l'esame di italiano per l'ammissione a scuola ed una soglia massima del 30 per cento di presenza per classe per restringere la presenza di scolari stranieri. A fronte del fatto che, in alcune realtà, il numero di stranieri raggiunge il 50%, con una situazione linguistica da Torre di Babele. Per il presidente della provincia di Treviso, inoltre, servirebbe il certificato di buona salute: "da quel che ricordo 30 anni fa toccò anche a me la visita medica, oggi con quel che sta succedendo (il riferimento è ai recenti sette casi di meningite, con tre decessi, nel trevigiano, ndr) mi pare proprio il caso di essere molto vigili sulla salute degli studenti". (ANSA).


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MessaggioInviato: 09 gen 2008, 19:16 
Pds in rinnovo

Iscritto il: 08 mag 2007, 21:22
Messaggi: 173
G2 ha scritto:
IMMIGRAZIONE: MURARO(LEGA), A TREVISO SCUOLA A NUMERO CHIUSO


Questi sindaci creativi stanno veramente esagerando!


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MessaggioInviato: 21 gen 2008, 15:07 
Extra terrona
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Iscritto il: 03 lug 2006, 13:44
Messaggi: 3014
Località: roma
e ancora un'altra trovata dai cari leghisti. come se non fosse una cosa di senso comune che i figli di immigrati finiscono pure per parlare i dialetti locali. se i leghisti capissero che le lingue e i dialetti vanno letti più come gli strumenti che in realtà sono piuttosto che come "furor patriottico" - anche se si parla di leghisti che sulla bandiera italiana hanno anche sputato - , e quindi spostando tranquillamente il discorso da un piano puramente ideologico a un piano di semplicità e utilità! ed è per questo soprattutto che lingue e diletti vanno imparati e insegnati più che usarli come alzabandiera! e che si può cercare di facilitare l'appredimento di lingue-strumenti utili e magari suggerire simpaticamente anche l'apprendimento dei dialetti se proprio non si riesce a impararli per strada, tra le persone...

Più che altro mi chiedo: ma 'sti bambini e ragazzi, tra tutti i corsi che devono seguire in più, ma quando giocano o socializzano con tutti i coetanei?! e quando lo trovano il tempo per rimediare un fidanzato/a? :)

Scuola. Treviso: "immigrati imparino il dialetto"
La proposta del presidente leghista della Provincia di Treviso Leonardo Muraro

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TREVISO, 21 gennaio - Cinesi, magrebini, albanesi, africani e tutti gli altri ragazzi stranieri che vivono a Treviso dovrebbero imparare a scuola anche il dialetto veneto, diventando così dei veri e propri 'poliglotti'.

Alla lingua del loro Paese di origine e all'italiano, si devono aggiungere infatti le lezioni di inglese, ormai indispensabile in un mondo globalizzato dominato internet, e adesso anche un corso di dialetto locale.

A lanciare la proposta è il presidente leghista della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, convinto che in questo modo i ragazzi extracomunitari possano integrarsi meglio. E da quest'anno hanno anche l'occasione per farlo, visto che una scuola elementare privata della città ha inserito nel programma un corso di lingua e cultura veneta.

"Qui da noi il 99% della gente parla il dialetto, vecchi e giovani, al bar come nei discorsi pubblici e se i ragazzi immigrati vogliono capirsi meglio con i loro compagni devono imparare a parlarlo - spiega Muraro -. Noi non vogliamo perdere le nostre tradizioni e vogliamo che le persone che vivono qui capiscano la nostra cultura". Il dialetto è così radicato che la Provincia di Treviso ha curato la pubblicazione addirittura di due dizionari di dialetto trevigiano: quello si parla a destra del Piave e quello parlato a sinistra del Piave.

Per Muraro, non si tratta di un' 'imposizione' nei confronti di chi ha culture e tradizioni profondamente diverse, ma di un passo importante verso una vera integrazione: "Del resto molti ragazzi stranieri che vivono qua da anni o che sono nati qui il dialetto lo parlano già. Ieri - racconta Muraro - ho ricevuto una quinta elementare di Ponzano e su 22 alunni c'erano 8 nazionalità diverse: bé due ragazzi del Ghana, un kosovaro e un bosniaco parlavano il nostro dialetto".

(21 gennaio 2008)

Fonte: stranieri in italia


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MessaggioInviato: 30 gen 2008, 11:11 
Sanatoria

Iscritto il: 30 gen 2008, 01:24
Messaggi: 57
scusate la proposta di imparare il dialetto mi sembra simpatica....lo sò che è una palla seguire tutti questi corsi però se vi serve x l'integrazione....
cmq voi dovete scegliere....o essere stranieri in italia o italiani....nel secondo caso sta **** di lingua di origine a cosa vi serve?????????????????


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MessaggioInviato: 30 gen 2008, 16:17 
Lavoratore a nero

Iscritto il: 10 lug 2007, 07:17
Messaggi: 130
Località: roma
caro tammarinho, l'idea che per essere "italiani" a Trebviso (e poi a Padova, in Valtellina, in Carnia, a Bergamo, ec.?) bisogna imparare il dialeto locale obbligatoriamente é demenziale.

la citadinanza nazionale o comunale? Tu quando vai in Sradegna (e il sardo é una lingua, non un dialetto!) o a napoli o a genova acetti he ti impongano di parlare loro linguaggi e che non ti capiscano se non li sai o parli in Italiano?

_________________
"nostra patria é il mondo intero, nostra legge la librtà" (Malatesta)


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