Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Ciao a tutti e a tutte! Sono un ragazzo italiano che spesso, a volte con successo, cerca di comprendere le realtà più diverse che lo circondano, nella speranza che un giorno si possa giungere a una convivenza più pacifica tra le persone di ogni etnia o nazionalità.
Provengo da Associna, sebbene con un soprannome diverso. (uno dei miei personaggi preeriti della storia cinese :mrgreen::mrgreen:)

benvenuto anche a te...

dimenticavo di salutare anche checco84, ma ci aveva gia' pensato un altro g2

(o devo smetterla di salutare tutti i nuovi arrivi? che dite moderatori sono troppo melensa? )

scusate l'ignoranza (ma mica si può sapere tutto) ma chi è Wang Mang di così famoso?


per Paula... in effetti salutare tutti fa un pò alcolisti anonimi

era un imperatore cinese

hemhem .. ciao a tutti sono mario, romano di 2a generazione, italiano di 3a, umano di 40.000a.. mammà è teteska ti germania, da parte paterna invece ho ascendenze calabre niente male... ah. a volte sono un po', diciamo, polemico, ma non sono pericoloso!

Mi presento anch'io!

Sono Pei(pei) da Roma, cinese classe '84, in Italia dall'89. Cresciuta nella meravigliosa Toscana vivo nella capitale da quasi 3 anni e studio scienze della comunicazione alla Sapienza.
Da piccola i vicini di casa per prendermi in giro mi chiamavano Pepe anziché Peipei... da qui "BlackPepper"

Vi seguo dalle "origini" e finalmente mi sono iscritta pure io!

Bentrovati/e a tutte le vecchie conoscenze e piacere di conoscere le nuove

Ciao Atteone, piacere di conoscerti i polemici servono qui dentro così non rischiamo di gasarci

Inoltre un Benvenuto super speciale alla Pei , in direttissima da AssoCina (ottima palestra di talenti di seconda generazione )

ciao a tutti, io sono Jamila residente in italia fin da bambina.
Sono contenta di essere venuta a conoscenza di questo sito.
Spero che migliori qualcosa a breve termine perchè sono stanca di essere considerata come una cittadina di sottomarca e trattata come il clandestino appena sbarcato ieri a Lampedusa!
Non ce la faccio piu. a volte mi viene da piangere...
non fraintendete: sono fidanzata, ho le mie amicizie, molti dicono che sono simpatica e intelligente, insomma sono ben integrata. Ma da circa due anni ho scoperto che il mio sentirmi italiana nel cuore e nell'anima non coincide con l'essere italiano dal punto di vista legale.
pensate che mi devo sposare e quindi essendo cittadina straniera mi serve il nulla osta che il consolato non vuole rilasciare per motivi religiosi. ed in italia senza nulla osta non si celebra il matrimonio. Sono disperata perchè mi sono resa conto che non posso nemmeno sposare la persona che amo ed è triste sapere che la tua vita è nelle mani degli altri.
sono triste, abbattuta, senza speranza...
A volte sogno un mondo in cui la cittadinanza non conta, in cui siamo tutti esseri umani trattati alla pari, senza odio, senza differenze di religione o di razza o di altro genere. un mondo in cui non esiste il migliore o il peggiore in base al colore della pelle.

Benvenuta Jamila, BlackPepper, atteone, Wang Mang!
G2 vi accoglie a braccia aperte

Accidenti Jamila, io per sposarmi nn ho avuto così tanti problemi. Mi dispiace per la tua situazione, non c'è niente che si possa fare? A livello legale: chiedere a qualche avvocato, oppure: trovare un modo per fare pressione e darti la possibilità di poter decidere il tuo destino?


se vivi a roma ci possiamo magari incontrare per parlare insieme, così almeno ti possiamo fare da gruppo di appoggio.

ciao Paula,
l'unica è soluzione è rivilgersi ad un legale ma la strada sarà lunga e costosa.
Spero che si risolva almeno così.
Grazie per la tua proposta ma purtroppo non vivo a Roma, magari un giorno vi verrò a trovare!
Hai letto quello che ho proposto sul forum g2 cafè immigrati di seconda generazione? dai ragazzi ditemi cosa ne pensate! ne va del nostro futuro e di tanti bambini (futuri ragazzi/e) nella nostra siuazione. Io voglio migliorare evoi?

ciao a tutti e grazie per l'affettuosa accoglienza
sapevo di un'associazione di avvocati, L'animi (**** di nome), sicuramente qualcuno la conosce, forse è la strada migliore e meno onerosa per l'assistenza legale a jamila e per confrontarsi magari anche sulla proposta di legge!?!

Jamila, da quello che mi sembra di aver capito il problema principale che blocca il tuo matrimonio è la 'fede' del tuo ragazzo.
A questo punto la soluzione più semplice sarebbe quella di fare una 'finta' conversione del tuo ragazzo, che consisterebbe nel dire davanti ai funzionari della tua ambasciata la 'professione di fede' islamica che implicherebbe quindi la sua accettazione della religione islamica.
Questa, a mio modesto parere, mi sembra la soluzione più semplice e meno onerosa e, in fin dei conti con una piccola bugia coronereste il vostro sogno e fareste pure felici i bigotti funzionari del tuo consolato.
Qualora invece non vi sentiste di fare questo passo, per motivi morali o per altro ci sarebbe anche un'altra soluzione che aveva usato un mio amico alcuni anni fa.
Anche lui (italiano) si doveva sposare con una ragazza marocchina ma, per puntiglio, si era rifiutato di sottostare a questo balzello burocratico.
Dopo aver testato l'indisponibilità del consolato romano a concedere le 'grazie marocchine' ad un 'infedele' si è fatto un giro dei vari consolati marocchini sparsi per la penisola, per trovare infine (non mi ricordo ora se a Bologna o a Torino) un consolato 'compiacente' che senza fare tante domande sulla sua fede ha concesso loro il nulla osta.

Per cui, senza doverti rattristare oltremodo, vaglia una di queste due ipotesi e, in bocca al lupo.
Un saluto.

Nima

PS Naturalmente qualora vagliaste la seconda ipotesi, dovreste armarvi di un pò di diplomazia prima di andare per i vari consolati.

PS al PS per quel che riguarda il sentirsi italiani o marochini o sull'apprezzamento della propria cultura d'origine, ricordati che nessun albero è in grado di dare buoni e rigogliosi frutti senza delle forti radici ben piantate nella propria terra. Noi in quanto G2 dovremmo farci ambasciatori/tramite fra le nostre culture, rigettare qualsiasi cultura (sia essa quella d'origine o quella d'acquisizione) è sempre, a mio parere, un grandissimo errore!

ciao Zaratustra, ti ringrazio per i tuoi suggerimenti, sei stato gentile. Abbiamo optato per la non conversione per principio morale. E poi anche se ci ripensassimo non sarebbe piu possibile scegliere la "falsa conversione" perchè al consolato mi hanno "inquadrata", pensa che non mi rinnovano nemmeno il passaporto, ma che devo fare denunciare l'ambasciata?!
Inoltre, io non rinnego le mie origini, ma penso che sia umanamente naturale che una persona senta di appartenere molto di piu' al paese in cui si è cresciuti e ci si è formati piuttosto che al paese in cui si è emesso il primo vagito.
In italia a scuola ti insegnano che bisogna lottare per i propri diritti, che la libertà di pensiero, parola, religione,stampa, etc. è importante e che il rispetto è alla base di ogni rapporto umano. Pensa invece che in Marocco, l'unica cosa che sanno fare è organizzare visite mediche a sorpresa per verificare la verginità delle ragazze, e se una non lo è sono guai...
Non so se tu abbia la cittadinanza (io no), ma ti posso assicurare che è terribile ritrovarsi da un giorno all'altro nella situazione di dover rinnovare un permesso di soggiorno e sapere che ci sia il rischio che non ti venga rinnovato è angosciante... Piuttosto che essere spedita in un paese di cui non condivido la mentalità ed il modo di vivere preferisco suicidarmi...Il mio motto è: meglio morire da leoni che vivere da percore...
Ragazzi vi terrò aggiornati.