Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Amici,

sono Nataly, una ragazza italo-peruviana di 25 anni, frequento l'ultimo anno del corso di laurea specialistica in Interpretariato e Traduzione presso la Libera Università degli Studi Luspio (ROMA).
Considerato che sto finendo i miei studi da interprete avevo pensato a un argomento per la Tesi che racchiudesse anche un pò la mia storia e quella di tanti altri ragazzi come me, come voi. Avevo pensato in particolare a un confronto per quanto riguarda l'integrazione delle seconde generazioni di studenti italo-cinesi e quella degli studenti italo-sudamericani. Per questa ragione chiedo il vostro aiuto, sarebbe bello anche collaborare se avete già in mente un progetto del genere. Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi vostro aiuto, che siano contatti o consigli o dritte di vario genere

Grazie mille! Muchas gracias! 谢谢！

Nataly

Progetto di integrazione di che tipo?
Boh personalmente penso che tutto parta dal proprio status giuridico, cioè a volte il proprio status giuridico, avere o non avere un permesso di soggiorno, poi averlo per studio o per lavoro, avere o non avere la cittadinanza ti condiziona, certo tutto in base ai propri interessi, aspettative, aspirazioni e progetti di vita....

Quindi per sentirmi più "integrata", vorrei poter partecipare agli Erasmus come tutti gli altri studenti, vorrei poter partecipare a cose tipo Servizio Civile e tante altre cose. Vorrei poter avere le stesse opportunità degli altri. Se tutto ciò non è possibile, perchè per ogni cosa ci sono regole e requisiti diversi, allora non vorrei che mi fosse chiesto se ho voglia di "integrarmi"

Ciao Nataly,
benvenuta

Come Rete G2 non ci occupiamo d'integrazione per un semplice fatto.
I figli degli immigrati non hanno bisogno di essere integrati.Siamo italiani.
Che poi ci portiamo dentro anche altre culture non ci rende meno veri.
Siamo contaminati e questo ci piace (ma in fondo lo è anche chi non sa d'esserlo).
Ognuno è italiano a modo suo se ci pensi.
Molti di noi sono pure nati quì, quindi assorbono la cultura italiana (oltre che quella dei genitori) senza bisogno di sforzi.
Non ci sono problemi d'integrazione.
Semmai il problema è scardinare e disintegrare vecchi schemi e preconcetti insiti nella testa delle persone che non ci riconoscono come parte del paese.

E' importante lavorare su due fronti quello legislativo e quello culturale dell'immiaginario.

Detto ciò se ti serve comunicare con ragazzi d'origine cinese perché non provi a sentire i nostri cugini di Associna?
http://www.associna.com/it/

Bellissime parole Medhinitaly