Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

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MessaggioInviato: 10 giu 2010, 19:38 
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Da tempo, la rete G2-Seconde Generazioni, un’organizzazione fondata da figli di immigrati nati o cresciuti in Italia, denuncia gli ostacoli imposti dalla legislazione che regola l’accesso alla cittadinanza dei figli di migranti nati in Italia. La legge 91 del 1992 prevede che “I nati in Italia da genitore non italiano regolarmente residente possono diventare italiani se, oltre a essere stati registrati all’anagrafe, hanno anche risieduto in Italia legalmente e fino alla maggiore età. In questo caso, devono presentare al Comune di residenza una dichiarazione in cui chiedono di acquisire la cittadinanza italiana, e devono farlo prima di aver compiuto 19 anni: se non si rispettano questi termini, si dovrà fare la domanda per residenza ed aver risieduto per almeno 3 anni. Per poter accedere alla cittadinanza italiana, i figli dei migranti nati sul territorio italiano dispongono, quindi, solo di un anno per farne richiesta e non devono aver lasciato il territorio italiano. L’accesso alla cittadinanza italiana è infatti basata, dal 1912, sullo ius sanguinis, il diritto del sangue, e lascia pochissimo spazio alla ius soli, il diritto del suolo. Per Mohamed Tailmoun, della G2 “l’accesso alla cittadinanza non deve essere un premio e questa legge va modificata, nel senso di una più ampia apertura”.

La proposta di legge dell’onorevole Bertolini, deputata della maggioranza, presentata alla Camera dei Deputati a dicembre dello scorso anno, va invece nel senso opposto, vincolando l’accesso alla cittadinanza per i figli di migranti al profitto scolastico. “Un criterio che è stato condannato da più organizzazioni” sttolinea Mohamed Tailmoun, “visto che viola la convenzione sui diritti del fanciullo, sottoscritta dall’Italia. Quanto all’obbligo scolastico” prosegue “vale per tutti e non c’entra niente con l’accesso alla cittadinanza”.

Domani, venerdi 11 giugno, La rete G2-Seconde Generazioni sarà ascoltata su questo tema dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. Noi torneremo ad affrontare questo tema nella puntata di Passpartù di domani.


Per ascoltare l'intervista http://amisnet.org/podpress_trac/web/9209/0/mohamed.mp3
Fonte: http://amisnet.org/agenzia/2010/06/10/s ... tadinanza/


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MessaggioInviato: 12 giu 2010, 18:12 
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Anche l'agenzia Ansa ha ripreso il nostro comunicato

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Ansa
CITTADINANZA: RETE SECONDE GENERAZIONI, SERVE NUOVA LEGGE
POL S0A QBXB CITTADINANZA: RETE SECONDE GENERAZIONI, SERVE NUOVA LEGGE (ANSA) - ROMA, 11 GIU - Serve una nuova legge sulla cittadinanza. È quanto ha chiesto la Rete G2 Seconde Generazioni ascoltata oggi dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati del Parlamento, in merito all'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti «Nuove norme sulla cittadinanza», ossia la riforma della Legge 91/1992. La Rete G2 ha chiesto il «conseguimento della cittadinanza italiana secondo un principio di ius soli per i figli d'immigrati nati e cresciuti in Italia e la possibilità per le seconde generazioni arrivate in Italia da piccole di ottenere la cittadinanza prima della maggiore età». «Ci sono - ha precisato - oltre mezzo milione di giovani che sono nati in Italia, che considerano l'Italia il loro paese, frequentano le scuole italiane, giocano con i loro coetanei, progettano il loro futuro, ma restano cittadini stranieri come i loro genitori. Italiani con il permesso di soggiorno non per scelta ma perchè costretti da una legge la 91/1992 che impedisce il diritto alla cittadinanza di almeno 900.000 giovani italiani». All'esame della Commissione Affari Costituzionali sono state presentate diverse pdl per la riforma a dimostrazione che è la normativa è datata e ormai superata dai fatti. La Rete G2 esprime «grande preoccupazione per il testo di riforma presentato dalla Relatrice On. Bertolini approdato in Camera dei Deputati a dicembre 2009». «Si tratta di una grave passo indietro per il riconoscimento della cittadinanza ai figli d'immigrati. Il testo infatti non prevede alcun tipo di agevolazioni per le seconde generazioni, anzi restringe ulteriormente le possibilità di accesso alla cittadinanza, introducendo il profitto scolastico come criterio vincolante per gli oltre 900.000 figli di immigrati nati in Italia che al compimento del 18 anno di età vogliano richiedere la cittadinanza italiana per esercitare gli stessi diritti e doveri dei loro coetanei figli di italiani», conclude la nota. (ANSA). VN 11-GIU-10 16:03 NNN


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MessaggioInviato: 13 giu 2010, 12:05 
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Vita.it riprende il nostro comunicato sul loro sito
Cita:

Cittadinanza. La rete 2G in Commissione Affari Costituzionali11 giugno 2010


«Chiediamo il conseguimento della cittadinanza italiana secondo un principio di ius soli per i figli d’immigrati nati e cresciuti in Italia»


La Rete G2 Seconde Generazioni è stata audita oggi presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati del Parlamento, in merito all’indagine conoscitiva nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti “Nuove norme sulla cittadinanza”, ossia la riforma della Legge 91/1992.

In audizione, la Rete G2 Seconde Generazioni, ha chiesto il conseguimento della cittadinanza italiana secondo un principio di ius soli per i figli d’immigrati nati e cresciuti in Italia e la possibilità per le seconde generazioni arrivate in Italia da piccole di ottenere la cittadinanza prima della maggiore età.

“Ci sono – ha precisato la Rete G2 - oltre mezzo milione di giovani che sono nati in Italia, che considerano l’Italia il loro paese , frequentano le scuole italiane , giocano con i loro coetanei , progettano il loro futuro, ma restano cittadini stranieri come i loro genitori”.

“Italiani con il permesso di soggiorno non per scelta ma perché costretti da una legge la 91/1992 che impedisce il diritto alla cittadinanza di almeno 900.000 giovani italiani”.

All’esame della Commissione Affari Costituzionali sono state presentate diverse proposte di legge per la riforma della 91 del 1992, a dimostrazione che è una legge datata e ormai superata dai fatti.
La Rete G2 esprime grande preoccupazione per il testo di riforma presentato dalla Relatrice On. Bertolini approdato in Camera dei Deputati a dicembre 2009.

"Si tratta di una grave passo indietro per il riconoscimento della cittadinanza ai figli d’immigrati. Il testo infatti non prevede nessun tipo di agevolazioni per le seconde generazioni, anzi restringe ulteriormente le possibilità di accesso alla cittadinanza, introducendo il profitto scolastico come criterio vincolante per gli oltre 900.000 figli di immigrati nati in Italia che al compimento del 18° anno di età vogliano richiedere la cittadinanza italiana per esercitare gli stessi diritti e doveri dei loro coetanei figli di italiani."


http://www.vita.it/news/view/104480


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MessaggioInviato: 13 giu 2010, 12:14 
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Sul sito del corriere.it hanno ripreso l'articolo che avevo scritto per dare notizia della nostra audizione!

http://nuovitaliani.corriere.it/2010/06/g2_in_commissione_affari_costi.html


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