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Alunni stranieri aumentati dell’87% in 4 anni
Sono stati 574 mila per l'anno scolastico 2007-2008 (6,4%), con un aumento dell'87% rispetto al 2003-2004, quando erano il 3,4%. La maggior presenza di studenti stranieri si registra nelle scuole primarie. Top delle presenze in Emilia Romagna

ROMA – Gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono stati 574 mila per l’anno scolastico 2007-2008, con un aumento dell’87% rispetto al 2003-2004. Lo sostiene il nuovo rapporto dell’Istat presentato questa mattina a Roma. Il rapporto mette in evidenza come l’incidenza degli alunni stranieri sul totale sia passata da 3,5 a 6,4 studenti non italiani ogni 100 iscritti. La maggior presenza di studenti stranieri si registra nelle scuole primarie, spiega il rapporto, sia in termini assoluti con 218 mila alunni, sia relativi con 7,7 iscritti ogni 100. Nelle scuole secondarie di secondo grado, invece, l’incidenza di alunni stranieri è più contenuta con 4,3 iscritti ogni 100, nonostante la loro presenza sia più che raddoppiata rispetto all’anno scolastico 2003-2004. L’incidenza di alunni stranieri è massima in Emilia Romagna, con quasi 12 studenti stranieri su 100 alunni, segue l’Umbria con 11,4, Lombardia con 10,3, Veneto con 10,2 e Marche con 9,9. In fondo alla classifica la Campania, la Basilicata e la Sardegna dove siamo poco oltre uno studente straniero per 100 alunni.

Il 44% degli alunni stranieri è costituito da rumeni, albanesi e marocchini, mentre con il 5% del totale e oltre 27 mila studenti, i cinesi. Seguono Ecuador e Tunisia col 3%, Filippine, India, Fyrom e Serbia col 2,5% circa ciascuna. Diversa la scelta per le scuole secondarie di secondo grado tra alunni stranieri e coetanei italiani. I ragazzi di cittadinanza non italiana, infatti, preferiscono gli istituti professionali, che rilasciano un diploma orientato all’ingresso nel mondo del lavoro, a cui si iscrive quasi il 41% degli studenti stranieri. Tra i giovani italiani, invece, solo il 19,4% sceglie questo tipo di studi. Tuttavia, nota il rapporto, il percorso scolastico degli alunni stranieri presenta delle difficoltà. Oltre la metà di quelli iscritti a scuole secondarie di primo grado, infatti, presenta ritardi negli studi, contro appena il 6,8% degli alunni italiani.