Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

a rileggermi sembro una super gasata
però penso davvero che quello che pensiamo, facciamo, creiamo insieme ha un grosso senso.
è vero che il contesto politico conta molto ma dopotutto le avversità che ciascuno di noi ha vissuto fino ad oggi ci hanno sempre rafforzato, e così continuerà ad essere.
e alla fine la spunteremo. anche perché rappresentiamo un processo irreversibile di trasfomrazione della società.
a vederla in prospettiva non possiamo che vincere
sta però a noi arrivarci nel modo migliore possibile che insieme stiamo provando a trovare e sperimentare.

Si infatti! Noi andiamo oltre..e possiamo rafforzarci sempre più, magari anche migliorare e per questo non possiamo dipendere dalla politica ma dai nostri obiettivi...tanto dobbiamo sempre confrontarci con tutti....
E poi magari in un anno paula prendi la cittadinanza e sappiamo chi votare

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Luci
nè italo/straniera nè italo/estranea

io veramente un pò avvilita mi sento...

INCAZZATi NERI...GIALLI, BIANCHI, OLIVASTRI!!
siamo sempre qui a farci sentire... la lotta verso il rispetto dei nostri diritti continua!Non spaventiamoci!coraggio Gioia!!!
ma quando c'e il brindisi x le congratulazioni del tuo Master??

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il burka più pericoloso è quello che la gente non sa di indossare!

Prima di tutto complimenti per il vostro impegno e da quanto ho capito anche per i risultati preliminari.
Io volevo solo riportare l'attenzione sui maggiorenni, considerando che se uno si laurea e quindi non lavora e non ha lavorato, ed è arrivato minorenne, c'e' il rischio che si trovi ancora una volta senza nessun diritto.
Magari questo lo capiscono!
Poi secondo me per i maggiorenni si potrebbe pure insistere sulla parte della carta di soggiorno, no? Cioè se uno viene qui e magari completa una laurea, un master, un dottorato, una proposta sarebbe dargli una carta di soggiorno, no? Invece i soldi sono sempre piu' importanti della cultura anche per un governo di centrosinistra!
Basta con questa assurdità o lavori o vai a casa!
(Restando fermo il fatto che l'unico modo di un'integrazione vera e reale passa attraverso la cittadinanza.)
Poi ho pure visto che a livello europeo c'e' una proposta per attrarre i lavoratori altamente qualificati: http://www.meltingpot.org/articolo9568.html
Invece se un altamente qualificato sta già qui, allora non va bene.
Scusate lo sfogo, non so neanche se ancora siete in cerca di suggerimenti o spunti per i vostri prossimi incontri "ministeriali" ma siete tra i pochissimi che sicuramente capirete lo sfogo.
Un'altra cosa, ma come si fa a collaborare con voi?
Cioe' vi riunite ogni tanto?

A presto
marco

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ciax

Ciao ciax e benvenuto!
Suggerimenti, idee e quant'altro sono sempre i ben venuti
Per iscriverti alla mailing list per favore manda un'email a g2@secondegenerazioni.it (se vuoi per favore indica anche il tuo paese di origine, da quando sei in Italia e in che citàà vivi) così ti arriveranno automaticamente le convocazioni delle nostre riunioni.
a presto!!

Ciao Ilir, se sei nato da genitori clandestini e sei stato sempre clandestino potrebbe valere questo articolo della riforma proposta:

Art. 10 (Concessione della cittadinanza). 1. All’ articolo 9, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, sono apportate le seguenti modifiche: a) la lettera b) è sostituita dalla seguente: “al minore straniero o apolide che abbia frequentato integralmente un ciclo scolastico in Italia, al raggiungimento della maggiore età”; 2. All’’ articolo 9 della legge 5 febbraio 1992, n. 91 è aggiunto, in fine, il seguente comma: “3. Ai fini della concessione della cittadinanza di cui ai commi 1 e 2, l’interessato non è tenuto a dimostrare alcun requisito di reddito”.

In questo articolo non si fa riferimento al fatto di essere regolarmente residente o no, o se i propri genitori sono residenti regolarmente residenti o no.
Il problema ci potrebbe essere se il ragazzo è ormai maggiorenne.

in realtà ciò che non riesco a farmi andare giù, è che i diritti di cittadinanza possano essere dipendenti da come si sono mossi i genitori in precedenza.
non si può chiedere di slegare completamente la richiesta di cittadinanza da parte di minore straniero, nato in Italia e che ha conseguito titolo di studio, dalla presenza regolare o meno dei genitori? è assurdo che le colpe dei padri ricadano sui figli!!!
invece per i maggiorenni (cioè coloro che sono già maggiorenni) anche se irregolari: non potrebbe bastare la dimostrazione di essere nato in italia (credo che un certificato di questo tipo sia possibile) e/o di aver concluso un ciclo di studi qua? eventualmente per i non nati si potrebbero inserire delle discriminanti di età (cioè se sono in Italia da quando ho sei mesi, è come se fossi nato in Italia) o di permanenza (solo per dimostrare che ci sia interesse da parte della persona nel prendere la cittadinanza: per fare un esempio: se vengo in Italia a 15 anni e ci vivo per sei mesi in vacanza, non me ne frega niente di avere la cittadinanza)
credo che questa riforma sia importante negli stessi interessi dello stato italiano: che interesse può avere lo stato, dopo aver investito nell'istruzione e nella salute di una persona (perchè comunque la scuola di solito si frequenta e l'ospedale pure) a perdere quest'investimento, mandando via quella che potrebbe essere una risorsa per l'intera comunità.
non so, mi sono venute queste idee...

Se capissero che i 2 sono una risorsa, la cittadinanza ce la concederebbero dopo un anno.
Come si fa a far capire agli italiani che quelli che pagheranno le loro pensioni saranno probabilmente quell'orda di seconde generazioni che stanno crescendo?

Zanzhu