Non si tratta di giustizia iniqua. Non è la giustizia ad esse ingiusta verso I cosiddetti immigrati, clandestini, nomadi, rom, categorie generalizzate di cui spesso non si hanno la minima conoscenza. Ormai, vi è l’ossessione dello straniero, ma infondo chi è colui di cui sentiamo nominare, chi è questo straniero di cui tutti parlano. Mi vengono in mente le parole di Julia Kristeva nel suo “Stranieri a se stessi”
Stranieri a se stessi :
Lo straniero è chi “ turba la trasparenza…(e) non è né la vittima romantica della nostra pigrizia familiare né l’intruso responsabile di tutti i mali della città. Né la rivelazione attesa né l’avversario immediato da eliminare per pacificare il gruppo. Stranamente lo straniero ci abita: è la faccia nascosta della nostra identità, lo spazio che rovina lanostrra dimora (…) riconoscendo in noi, ci risparmiamo di detestarlo oin lui”. “ Lo straniero comincia quando sorge la coscienza della mia differenza e finisce quando ci riconosciamo tutti stranieri, ribelli ai legami ed alle comunità”.
( Julia Kristeva “ Stranieri a se stessi”)
In quest’Italia in cui l’identità degli italiani autoctoni gìà presenta radici storiche ed etniche difficili, ora che la società sta diventando multietnica si sente definitivamente perduta. Nel clima attuale si legge la paura di molti a perdere la propria cultura, alimentata dall’incertezza e insicurezza sociale. La situazione che stiamo assistendo è solo sintomo del malessere che c’è in generale, sfociata poi in rabbia e odio contro persone di alter origini. Non è xenophobia nascosta, è alimentato dai media costantemente e la cosa grave risiede nel fatto che sono i politici stessi che incitano all’intolleranza. Ma chi ha eletto questi politici? Gli stessi italiani. Tutto è un circolo vizioso. La verità è che l’Italia è in crisi, e sappiamo tutti come è facile colpire la parte più debole della società. La parte che spesso ha solo doveri e non diritti. E non parlo solo di stranieri, ma degli emarginati, dei poveri, dei senzatetto. Ora l’ondata investe gli stranieri, sono in ribalta nella cronaca nera, ma la domanda che io mi faccio è : è vero che i media non sono oggettivi, ma il popolo italiano perchè si lascia ingannare? Come mai non si domanda sul format in cui vengono date certe notizie, sulla loro veridicità, sul contenuto messo in rilievo? I media sono un business, dicono ciò che la gente vuole sentire, e la gente purtroppo vuole sentire questo, vuole un motivo in più per odiare, vuole una giustificazione al proprio sentimento. Non è la giustizia ad essere iniqua, ma lo sono gli uomini. Non vi è delinquenza straniera e nostrana, vi è la delinquenza e basta. Forse bisognerebbe prima chiarire questo punto. Uno stupro è grave tanto quanto che lo commetta un rumeno, italiano, cinese, francese, Americano. Non si fanno distinzioni. A quanto pare, però, in quest’Italia si preferisce sempre sfuggire ai problemi piuttosto che affrontarli. Vedi la fiaccolata dell’estrema destra che ha avuto luogo sabato sera nella capitale.
P-S. complimenti.... cloud 90, attraverso le tue parole ho intravisto un grande uomo.non so scrivere il tuo nome però