stereotipo? E chi ha detto che io cerco lo stereotipo? Non è detto che fotografero' la prima persona che conosco, o sceglierò di inserire le persone che fotografo in questo panorama. Non è servizio giornalistico, non lo faccio per il pane, ma perchè mi interessa saperne di più, e la fotografia, è il mio mezzo di indagine. Se facessi le cose per vendere non farei i progetti che faccio, mi sa che non hai visto il mio sito. Il lavoro sulle testimoni protette del tribunale dell'Aia, è sulla Bosnia, e la Bosnia è quanto di meno attuale ora, non c'è guerra, e anche se soffrono per il post, le donne vittime di stupro etnico sono sole e si battono per trovare i loro stupratori e farli processare, chissenefrega. Ho fatto un lavoro sul terrorismo di sinistra in Italia, perchè come persona di sinistra, e del '78 ritenevo che fosse un tabù, ma pensavo che mi censurassero, invece è andato in giro per l'Europa. Io faccio le cose se c'è una sfida, prima di tutto per me di capire e allontanarmi da me stessa. Fuori il coraggio perchè una cosa è mettersi davanti ad un obiettivo, un'altra è incontrare una sconosciuta, e non è che mi devi riempire di parole, è uno scambio. Per lo meno questo è il mio lavoro e sebbene so che ci sono tanti fotografi e giornalisti in giro, a caccia dei fenomeni di baraccone, io lo prendo molto seriamente. Forse questo forum non è il posto giusto per proporre questa cosa...per esempio si arlava in un altro gruppo del prof.Portelli, che io stimo, perchè aveva presentato un mio documentario sul g8 a Roma, ed era settembre 2001, insomma tutto era ancora caldo, e lui ha detto che gli italiani arrivano dopo sulle cose, è vero, ma molti non vogliono nemmeno vederle le cose, io mostrerei la normalità, l'uguaglianza tra un ragazzo di seconda generazione e uno italiano. Troverei le somiglianze nelle storie di ciascuno...Per lo meno è la cosa che mi stimola di più.
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