La rivista ‘Smarties’ vince il premio interculturale
di P. Baudet Vivanco
MANTOVA - Gli alunni stranieri del Mantovano hanno ricevuto i complimenti dalla cittadinanza per un’iniziativa che ha visto premiati i loro sforzi di comunicare storie, sentimenti e pensieri attraverso la rivista “Smarties”, nata su iniziativa dell'Istituto “Bonomi-Mazzolari” e del Centro di educazione interculturale della Provincia di Mantova.
“Smarties” è arrivata al primo posto nella sezione per le iniziative delle scuole secondarie del concorso “La famiglia interculturale”, organizzato dalla direzione generale per lo studente del ministero della Pubblica istruzione in collaborazione con l’Unar (ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali). La premiazione ufficiale avverrà nel corso della “Settimana nazionale contro il razzismo” (15-21 marzo 2008), organizzata dal ministero per i Diritti e le Pari opportunità. I complimenti ai giovani del Mantovano e alle loro insegnanti sono arrivati innanzitutto dall’assessore alle Politiche sociali Fausto Banzi, che ha consegnato loro anche il riconoscimento “Virgilio di pace” che la Provincia conferisce ai “testimoni di pace e convivenza”. La cerimonia si è svolta in occasione del lancio del terzo numero di “Smarties”, nata nell’ottobre 2006 ad opera degli alunni stranieri dell’Istituto scolastico “Bonomi-Mazzolari” che ormai rappresentano il 25,8% degli iscritti, soprattutto nell’indirizzo turistico - aziendale. Laura Catalina, Rubby, Pushpa, Harpreet, Joyceline, Abdul, alcuni dei loro nomi e Colombia, India, Ghana, Albania, Brasile ed Ucraina alcuni dei loro Paesi d’origine. Diverse provenienze ma un unico spazio dove esprimere nostalgia e simpatia, diffidenza e belle notizie che si riassumono in una sola parola, comune ai più giovani: “Smarties, che per noi significa essere esteticamente tutti diversi – spiega Rubby – ma in fondo tutti uguali. Tutti contenuti nella stessa confezione, come in un pacchetto di cioccolate colorate”.
Una lettera di congratulazioni è arrivata anche dalla rete nazionale di figli di immigrati “G2”, che lo scorso dicembre aveva incontrato i ragazzi della redazione, incoraggiandoli a “proseguire i percorsi che vi rendono protagonisti delle vostre vite anche attraverso il racconto delle esperienze speciali”.
(20 febbraio 2008)
fonte metropoli di repubblica
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