Da Metropoli
A Roma il liceo ucraino le lezioni saranno on line
Lezioni al via alla fine di ottobre, a Roma, per il primo liceo on line per i figli degli immigrati ucraini. Per tre volte alla settimana i ragazzi potranno seguire le lezioni via web. Al termine del ciclo di studi ai ragazzi sarà rilasciato un diploma di maturità ucraino. L'iniziativa per consentire ai giovani ucraini di non "dimenticare" la lingua e la cultura del loro paese
di Alina Gorokholinska
ROMA - Apre i battenti virtuali, verso la fine di ottobre, il primo liceo ucraino on-line in Italia per i figli degli immigrati provenienti dall'Ucraina, di età compresa tra i 13 e i 17 anni. Il progetto scolastico diventa operativo dopo una prima riunione che si terrà il prossimo 28 ottobre alle ore 11.30, in via Boccea 478 a Roma, presso la chiesa di Santa Sofia che ospita già una scuola domenicale per i ragazzi ucraini. Durante la cerimonia, alla presenza dei rappresentanti del ministero della Pubblica istruzione dell'Ucraina, saranno distribuiti gratuitamente i libri scolastici destinati ai futuri alunni.
Il liceo offre ai ragazzi residenti in Italia la possibilità di seguire gli studi via web, in regime interattivo, tre volte alla settimana, dalle ore 16 alle 19. Con questo obiettivo sono stati elaborati appositi programmi didattici nella versione per il pc del corso approvato nell'ambito del progetto nazionale “Scuola degli ucraini all'estero”. Al termine dell'intero ciclo di studi, agli alunni, che superano la prova d'esame, viene rilasciato un diploma di maturità ucraino, parallelamente a quello italiano. Il progetto è stato già consegnato all'assessorato alle Politiche educative del Comune di Roma dalla consigliera aggiunta Tetyana Kuzyk, coautrice del progetto.
«L'idea nasce - spiega la consigliera - da una difficoltà molto diffusa tra gli immigrati ucraini: i loro figli che hanno studiato all'estero, spesso, non sanno più parlare correttamente in lingua madre. Abbiamo, infatti, verificato che ad alcuni ragazzi bastano addirittura pochi anni di studi in una scuola italiana, in particolare, per dimenticare l'ucraino, scritto e parlato. Al loro rientro in patria, questi giovani trovano difficoltà nell'inserimento alle scuole del proprio paese. Il fenomeno è ulteriormente aggravato da un problema burocratico: il diploma italiano non è riconosciuto in Ucraina. È fondamentale invece, per affermarsi nella società moderna di un qualsiasi paese, avere un linguaggio curato» conclude la rappresentane ucraina delle comunità immigrate a Roma.
Per iscrizione e informazione tel. -3397584432
(18 October 2007)
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