News soprattutto rivolta ai membri di G2 di Padova.
Alcune premesse e poi l'informativa.
Continuano a chiamarci immigrati. E poi continuano a usare la sigla creata e promossa dalla nostra rete per indicare una categoria generale e non una organzizazione quale G2 è. Rispetto al primo punto
dobbiamo continuare a insistere che per i figli di immigrati essere chiamati immigrati è sbagliato. Noi siamo la seconda generazione dell'immigrazione visto come processo che ha dei risultati positivi (ossia noi, modestamente
) . Non siamo immigrati. Per il secondo punto pazienza, ma dovremo sempre essere noi molto precisi nel dire che G2 è una rete organizzata di seconde generazioni consapevoli. Ossia: non siamo qui per caso ma abbiamo un progetto specifico.
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Per il resto è una nota infromativa su progetti rivolti a seconde generazioni, ossia
figli di immigrati in Veneto.
Le seconde generazioni protagoniste in Veneto
Un progetto per favorire l'incontro e l'integrazione tra i giovani di seconda generazione e i ragazzi italiani. E' "Genera/Azioni", realizzato dai Comuni di Venezia e Padova, che hanno risposto all'iniziativa del ministero della Solidarietà sociale, di finanziare programmi per l'inclusione sociale. Saranno organizzati laboratori creativi, vacanze e iniziative di sensibilizzazione
Venezia e Padova puntano sulle seconde generazioni di immigrati. Con il progetto sperimentale “Genera/Azioni”, i due Comuni hanno risposto all'iniziativa del ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, di finanziare programmi finalizzati a favorire l'inclusione sociale. Con i 500.000 euro stanziati, “Genera/Azioni” si propone di accrescere le occasioni d'incontro e condivisione in “luoghi misti” tra ragazzi G2 (figli di immigrati) e giovani autoctoni dell'area metropolitana tra Venezia e Padova, di età compresa fra gli 11 e i 22 anni. Il progetto prevede anche una ricerca empirica sul territorio che permetta di capire meglio come vivono questi adolescenti.
Negli ultimi anni il Comune di Venezia ha assistito a un notevole incremento dei giovani stranieri di seconda generazione. La maggior parte risiede nelle Municipalità della terraferma, soprattutto Mestre-Carpenedo (46%), Marghera (18%) e Chirignago-Zelarino (12%). Se nel 2004 questi ragazzi (dell'età compresa tra 11 e 22 anni) erano 1151, oggi sono quasi 2400, pari al 13% dell'intera popolazione immigrata regolare. L'incremento dunque è del 106% in tre anni e si tratta di un dato decisamente superiore rispetto al totale dei residenti stranieri nel loro complesso (11.073 ad agosto 2004, 18.716 nell'agosto 2007, con un incremento del 69%).
“Per rispondere adeguatamente a una realtà sempre più multietnica – dice l'assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer – è importante costruire una dimensione territoriale più vasta, quale quella offerta in questo caso dalla partnership con il Comune di Padova, allo scopo di attuare politiche strutturali integrate in materia di immigrazione. Genera/Azioni non mira ad affrontare situazioni d'emergenza, ma la quotidianità della vita, con i singoli quesiti che i giovani si pongono e le difficoltà che affrontano, perché - insiste l'assessore - è dalla mescolanza e dal fare insieme che nasce la cittadinanza condivisa”.
Il progetto si concluderà nel settembre 2008. Entro tale data tra gli obiettivi di Genera/Azioni ci sono quelli di organizzare, in collaborazione con associazioni e cooperative locali, laboratori creativi e informativi, nonché gruppi formati da cittadini di origine straniera per approfondire i problemi percepiti dalle singole comunità. Verranno formate redazioni miste, con lo scopo di far dialogare i ragazzi con la stampa e le radio locali. Sarà dato spazio a espressioni artistiche di vario genere, a soggiorni vacanza comuni e iniziative per la sensibilizzazione del territorio alle tematiche dell'immigrazione e dell'integrazione.
“Il Comune di Venezia non è alle prime armi quanto a iniziative del genere – sottolinea l'assessore Murer – ma ha sempre creduto nella capacità che l'incontro tra giovani di diversa appartenenza culturale aiuta a comprendersi. Anche se l'immigrazione a Venezia è un fenomeno abbastanza recente, il progetto Genera/Azioni si inserisce in un contesto di interventi che da tempo ha messo una lente di ingrandimento sui ragazzi stranieri e sui figli degli immigrati. Interventi mirati ad aiutarli a esprimere difficoltà e risorse e a scoprire una propria identità a cavallo tra le proprie origini e la cultura di accoglienza”.
(12 October 2007)