Mentre Roma Capitale tace sulle seconde generazioni, il X Municipio si muove e lo fa con la "Civil Card", una tessera che racchiude tutti i dati anagrafici dei minori nati nel nostro Paese da genitori stranieri. Uno strumento, dicono dalla decima circoscrizione, che possa aiutare ragazzi a tutti gli effetti romani e soprattutto italiani, a non sentirsi esclusi. Oggi a Piazza di Cinecittà sono state consegnate le prime diciannove “Civil Card” ai ragazzi che ne hanno fatto richiesta. In base all'articolo 2, della legge n.91 del 5 Febbraio 1992, i figli d'immigrati nati in Italia da genitori stranieri possono richiedere la cittadinanza al compimento del diciottesimo anno di età, solo dopo aver dimostrato la residenza ininterrotta e certificata nel nostro paese. Grazie a questa iniziativa i figli di immigrati nati a Roma potranno certificare la residenza initerrotta iscrivendosi ad un apposito registro.Tutto in attesa che la legge 91 del 1992 venga cambiata, accogliendo le proposte della Rete G2 Seconde Generzaioni e della Campagna "L'Italia sono anche io".
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