Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni
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Bologna - Convegno sulle sec. gen.
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Autore:  paula [ 07 feb 2007, 16:51 ]
Oggetto del messaggio:  Bologna - Convegno sulle sec. gen.

Ecco la segnalazione di un convegno che si terrà a Bologna.
Interessante ma sembra la solita roba con solita impostazione.

Tutti si buttano sul "fenomeno" seconde generazioni e poi si chiedono: cosa accade/accadrà in Italia? Come diventare egemoni nel settore della ricerca in questo campo "nuovo"? Come avere finanziamenti per le proprie ricerche e continuare a essere chiamati come esperti?

Per l'ennesima volta noi seconde generazioni siamo solo "oggetto" di studio. Come soggetti facciamo paura? :D Per fare ricerche e analisi bisogna essere cittadini europei, figli di europei? Niente di nuovo su questo fronte. Almeno non a Bologna.

Credo che in diversi punti alcuni di noi potrebbero dare delle piste agli "esperti" accademici. Non è questione di essere dei montati ma ci basiamo su quello che ascoltiamo dagli "esperti" andando in giro e leggendo e mettendolo a paragone con l'esperienza che come rete stiamo mettendo in piedi attraverso strumenti e modalità stabilite da noi. usando anche strumenti "assimilati" da alcuni di noi nelle università italiane.

Ma bisogna essere anche umili: siccome potremmo anche sbagliarci proponiamo che se qualcuno dei G2 passa da quelle parti potrebbe dare una occhiatina... anche perché di interessante forse c'è Marc Augé...

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La Provincia di Bologna - Servizio Sanità e Sicurezza Sociale e l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" promuovono una giornata di studi sulle politiche urbanistiche, i percorsi e le dinamiche dell’integrazione, connesse al tema della cittadinanza sociale e con un focus specifico sulla costruzione dell’identità nelle seconde generazioni - in riferimento alla famiglia, alla scuola ed al territorio.

Il convegno, rivolto ad operatori dei servizi socio-sanitari, della pianificazione territoriale, educatori e insegnanti, vedrà la partecipazione degli studiosi Marc Augè, Paolo Guidicini, Giancarolo Paba, Marianella Sclavi, Eustachio Loperfido, Michel Wieviorka, Graziella Giovannini e Roberto Cartocci.

Il convegno "Nuovi cittadini nelle città in mutamento" si terrà:

il 26 marzo 2007
ore 9,00 - 17,00
Sala Auditorium Regionale Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro, 18
Bologna

La partecipazione è libera e non è necessaria l'iscrizione.

Autore:  Pipit [ 08 feb 2007, 12:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Approposito di Bologna leggete questo da L'Espresso: Fuga dalle classi con troppi stranieri

Autore:  Pipit [ 08 feb 2007, 12:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Per l'ennesima volta noi seconde generazioni siamo solo "oggetto" di studio. Come soggetti facciamo paura? Per fare ricerche e analisi bisogna essere cittadini europei, figli di europei?


Invece bisognerebbe proprio andarci per chiedere, anzi URLARE, questi interrogativi. :evil:

Autore:  Rosy [ 08 feb 2007, 19:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,
per quanto riguarda il convegno di Bologna io non credo che lo scopo ultimo di chi fa ricerca sia quello di vantarsi al bar con gli amici del suo grado di esperienza su un fenomeno nuovo come quello delle seconde generazioni. Anzi, fare e farsi domande sul nuovo è segno di amore verso il sapere! altrimenti si resta a parlare sempre delle stesse cose! è più facile, no? ma anche inutile! per questo ora come ora ci sono tante persone che si interessano alle seconde generazioni.. perchè anche se non sembra qualche italiano coscienzioso e intelligente c'è!
Chiaramente bisogna vedere come si affrontano i problemi e per quanto riguarda alcune problematiche come l'integrazione ci sono molte persone che dovrebbero essere espertissime e invece non sanno neanche perchè stanno al mondo: i politici ad esempio, che sono un branco di ignoranti e approfittatori, quelli sì! e prima di tutti gli insegnanti, dai maestri dell'asilo ai prof all'università!!!ma anche qui purtroppo le lacune sono tante!!! ma l'educazione è, o no, trasmissione culturale?! e allora non è a scuola che dovremmo imparare (e insegnare ai più piccoli) a conoscere e rispettare l'altro, a vedere le differenze, non come problema, ma come risorsa per guardare al futuro, per divenire persone responsabili e degne di chiamarsi umane?!? quindi il mio commento sull'articolo de L'espresso è: siamo in alto mare... tutti! se non diciamo basta ad intolleranza, ignoranza e razzismo, se non riusciamo ad aprirci all'altro, è tutta la società italiana che rischia di affogare!!! ed è per questo che è bene che voi seconde generazioni, che siete senza dubbio parte integrante della società, non vi arrendiate! e a buon ragione dovete pretendere di essere voi i soggetti attivi e creatori del vostro futuro e al riguardo, alla Rete G2 io dò 10 e lode!!! continuate così e smetteranno di vedervi come oggetto da analizzare!!! tra l'altro credo che chi dicendo sempre le solite 4 banalità si interessa a voi solo come oggetto abbia in realtà come scopo, più che sentirsi chiamare esperto, quello di conoscere il nemico: diamogli un contentino facendo qualche atto di buonismo e facciamo in modo che arrechino meno danno e fastidio possibile ai poveri cittadini italiani!!!
e in Italia con sta storia dei contentini ci infinocchiamo (scusate il termine) sempre tutti a vicenda!!! speriamo che voi, avendo la fortuna di essere italiani più ;) , abbiate la forza di non entrare in questo circolo vizioso che ha rovinato e continua a rovinare l'Italia!
Rosy

Autore:  paula [ 08 feb 2007, 19:42 ]
Oggetto del messaggio: 

x rosy: :)
è che con tutte le interviste che hanno fatto a me o alle mie amiche di prima generazione le università o centri di ricerca ci potrei scrivere io o loro un libro. e alla fine sul concreto la vita diimmigrati e figli è peggiorata e non migliorata (vedi: legge bossi - fini).

lo so che è semplicistico parlare così ma uno comincia a pensare: il mio tempo lo avrei potuto impiegare meglio? ...
E così nasce G2 :)

Autore:  Rosy [ 09 feb 2007, 13:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Sì, infatti ti capisco benissimo e capisco anche le tue critiche e le sostengo, ma con le dovute specificazioni! ma so bene che non c'è bisogno che le faccia io.. volevo solo dire: non ci rassegnamo, non ci stanchiamo...
fosse facile, eh?!?! :lol:
un salutino a tutti ;)
Rosy.

Autore:  Pipit [ 09 feb 2007, 14:31 ]
Oggetto del messaggio: 

io ci sono stata, per G2, a un paio di questi convegni sulle seconde generazioni. e si aveva l'impressione che parlassero in astratto di qualcosa ma non di PERSONE. E quando sono intervenuta (come seconda generazione) mi hanno guardato come un marziano... avevano davanti un esempio vivente di quella "bomba ad orologeria in casa", come poco prima avevano loro stessi definito le seconde generazioni in Italia... insomma, di informazione ce ne ancora parecchia da fare. comunuqe sempre meglio che se ne parli che ce se ne scordi.. :wink:

Autore:  paula [ 09 feb 2007, 15:03 ]
Oggetto del messaggio: 

ecco un po' di motti provocatori:

se loro ne parlano noi possiamo sparlarne. :mrgreen:
o anche: loro chiacchierano e noi viviamo. :mrgreen:
oppure: perché prestare le nostre vite alla loro scienza? Vogliamo vera conoscenza! G2 forever :mrgreen:

questa storia dei convegni mi ricorda quando sono andata a vedere una mostra del periodo punk italiano. veniva raccontato di quando (se nn ricordo male) a milano, anni '70, i sociologi universitari avevano organizzato un convegno dove il comportamento dei punks italiani era al centro della loro analisi, erano stati invitati anche i giornalisti. La cosa che mi ha colpito è che al convegno si sono poi presentati anche circa 50 punk italiani che hanno cominciato a usare varie forme di provocazione verso i docenti universitari. Visto che gli accademici avevano intenzione di parlare di punk e forme giovanili di provocazione come se stessero parlando di sorcetti da laboratorio i punks hanno dato dimostrazione diretta di quanto potevano essere fastidiosi:
tipo talgiarsi davanti ai professori con spille e lamette e macchiare di sangue i banchi.

Non sto assolutamente proponendo di fare una cosa del genere ma quell'episodio mi ha fatto pensare... Della serie: se mi vedi come un essere in provetta io ti faccio vedere proprio come sono dal vero. e non ti permetto di parlare di me senza la mia presenza.

oppure ti faccio provocatoriamente vedere quello che tu pensi io sia...

Autore:  Pipit [ 09 feb 2007, 15:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Paula... :shock: a volte mi fai paura!!!

certo se questi di bologna leggono questo forum (e certo che DOVREBBERO!) non solo non ci inviteranno a parlare ma neanche a entrare!!! :lol: :lol:

magari noi invece di tagliarci con le spille come i punks potremmo andare brandendo/sbandierando i nostri permessi di soggiorno per studio, lavoro, scaduti, carte di soggiorno, rifiuti di cittadinanza, impronte digitali... ecc...

Autore:  paula [ 09 feb 2007, 16:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Pipit ha scritto:
Paula... :shock: a volte mi fai paura!!!

certo se questi di bologna leggono questo forum (e certo che DOVREBBERO!) non solo non ci inviteranno a parlare ma neanche a entrare!!! :lol: :lol:

magari noi invece di tagliarci con le spille come i punks potremmo andare brandendo/sbandierando i nostri permessi di soggiorno per studio, lavoro, scaduti, carte di soggiorno, rifiuti di cittadinanza, impronte digitali... ecc...


e dai! nn sono mica peggio di giuliano ferrara per le provocazioni antipatiche (anche se i punks e ferrara sono algli antipodi )! :mrgreen:
o peggio dell'umor nero mexicano molto splatter :)

io comunque sono contro qualsiasi atto di martirio o autolesionismo fisico per una causa (ci manca pure che mi taglio le vene dopo tutto il veleno-veneno che ti viene!).

cmq dovevi vedere le immagini della mostra. sembrava tutto molto surreale e dava da pensare assai...

Autore:  Cino [ 09 feb 2007, 21:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Io adoro lo humor nero mexicano

Autore:  Lucia [ 10 feb 2007, 14:13 ]
Oggetto del messaggio: 

per Rosy, il problema è che spesso, anche lnelle migliori analisi e approfindimenti si tirano in ballo i soliti "rischi di devianza vari" , partendo da analisi che fanno riferimento a categorie specifiche. In pratica non ci si orienta quasi mai su ricerche che muovano dall'ascolto
:roll:

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