Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

...una nuova fiction della rai tratta dal libro http://www.bol.it/libri/scheda/ea978881701240.html

certo che prendere fiona per quanto attraente, in gamba e famosa , ma che non è un'attrice, per fare il ruolo di una nigeriana....lei anglo-giamaicana...può essere discutibile...ci sono sicuramente attrici professioniste di origine nigeriana anche in italia....

e mi rende perplessa anche la scelta della bimba che fa la parte della figlia mista di fiona, vabbè che nel libro dovrebbe essere chiara per una mista, ma questa a me sembra PROPRIO una bimba bianca, o comunque una mista di seconda generazione (tipo figlia di un bianco e di una persona mista....)

ma quello che mi perplime ancor di più è che abbiano preso , per rappresentare questo tema, un libro scritto da maria venturi ossia una scrittrice bianca-italiana.....
mentre ci sono dei libri bellissimi scritti da scrittrici AFRO-ITALIANE tipo Igiaba Scego, che forse , giusto forse, conoscono la realtà della persona migrante dal di dentro, e forse, giusto forse, può darsi che la rappresentino senza eccessivo buonismo e in maniera sicuramente non stereotipata....

comunque , aspetto di vedere la fiction, sulla quale nello specifico ancora non posso dire altro....solo sperare..... Oggi la prima puntata.....

per chi vuole un'anteprima delle immagini ecco qui

http://www.media.rai.it/mpfotogallery/0 ... nte-RaiDue^1801,00.html

Voi che ne pensate?

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http://afroitaliani.splinder.com

Guarda, in teoria potrei essere daccordo con te, ma in pratica, seppur anch'io afro-italiana, credo che il problema della rappresentazione in tv dei neri italiani sia un falso problema. Capisco che alcuni di voi hanno figli che non si sentono adeguatamente rappresentati in questa città, ma bisogna essere realisti credo, l'Italia è indietro in tutto ciò che riguarda le politiche migratorie e l'integrazione, percui è inutile a mio parere portare avanti battaglie del genere quando ancora quelle più grosse (quelle dei diritti di cittadinanza non vengono riconosciuti) Io sono nera, ok, ma non mi sento cosi male se non vengo rappresentata in una fiction e spero che anche le mie figlie o figli quando ne avrò) non si preoccuperanno di questo, perchè saranno talmente integrati, spero, conosceranno talmente tanto il contesto in cui vivono che capiranno che ogni paese ha i suoi tempi, che l'Italia non è l'Inghilterra, e soprattutto spero di non dover mai fare in modo di cercare per loro, a tutti i costi, un mondo a colori, sarebbe il modo migliore per provocare in loro un'ansia insensata, e autodiscriminazione. Capisco la preoccupazione, ma il sottolineare troppo una differenza fa male agli stessi bambini per i quali si combatte.

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Luci
nè italo/straniera nè italo/estranea

capisco cosa vuoi dire, lucia, cioè che qui non vengono riconosciuti i più basilari diritti come la cittadinanza che pretendere giusta rappresentazione sarebbe andare troppo oltre....

capisco che a te personalmente non dà fastidio non vedere altre afro-italiane in tv ecc ecc, e devo dire che essendo cresciuta in italia, ed essendoci abituata a questo, ciò non mi stupisce.
come per esempio a molte donne italiane non infastidiscono le veline, o le donne mezze nude usate nelle pubblicità, ma a molte donne inglesi e tedesche che vengono qui, trovano ciò ributtante e degradante...

comunque ,vedi, io non opero una forzatura, io parto dall'esigenza delle mie figlie, sono state loro per prime ,forse perchè venivano da una realtà diversa, a dirme : "mamma , perchè non ci sono bambini marroncini come noi nelle pubblicità?"
e allora io mi sono messa a riflettere, e a protestare ,seppure online...

e sono loro che mi hanno detto: "mamma , vorremmo conoscere altri bambini marroncini (si definiscono così)" e io mi sono attivata....

non si tratta di sottolineare una differenza, ma di crescere delle persone consapevoli e fiere della propria identità, del proprio colore, in una società che fa di tutto per "sminuirlo"....

Tornando al topic,
chi ha visto la fiction e che ne pensate ?

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http://afroitaliani.splinder.com

Io non dico che la cosa non mi dia fastidio, dico soltanto che in questo momento in questo contesto ci sia ancora molta strada da fare e che alle tue bambine, anche continuando a protestare, denunciare eccc.. dovresti spiegare questo, dovresti spiegare la reatà di questo paese, senza giustificazioni, ma nemmeno illusioni. L'Italia non è l'Inghilterra e non è nemmeno la Francia nè la Germania, io sinceramente credo che le tue figlie ti porranno ancora queste domande e che tutte le denunce ecc non saranno mai abbastanza, perchè ci vorrà tempo, molto tempo per una società vecchia, anche anagraficamente, per fare passi avanti rilevanti. Il problema non è rispondere : è vero, si ora mi muovo per cambiare le cose, lo devi fare, è giusto, ma devi dare risposte concrete alle tue figlie, perchè non devono sentirsi vittime se le cose non cambiassero a breve..non devono sentirsi complessate o spaesate, secondo me. Devono imparare a vivere anche in una realtà non rappresentativa e cercare, crescendo e vedendo dove vivono di capire che i contesti sono diversi in ogni luogo e che si può essere orgogliosi anxche se non si viene rappresentati in una fiction (meglio per noi guarda, credimi) Si devono sentir rappresentati da se stesse e attraverso gli sguardi delle persone con le quali hanno a che fare giorno per giorno, nella loro vita quotidiana, che esse siano nere, gialle,bianche o rosse. Scusa ma secondo me i bambini hanno bisogno di risposte vere, non di desideri. Devono crescere nella consapevolezza, solo cosi potranno cambiare loro, non tu, le cose.

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Luci
nè italo/straniera nè italo/estranea

su questo sono d'accordo, ed è proprio quello che faccio con loro, certo , magari non è che puo trasparire da un forum di discussione, ma se ci conoscessi di persona te ne renderesti conto...
anzi perchè non vieni a un nostro incontro al centro donna lisa?
la prossima volta è sabato 16 dicembre

p.s. hai posta

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http://afroitaliani.splinder.com

se fate un salto sul mio blog in calce , potete vedere un commento alla fiction e un interessante dibattito sollevatisi in seguito al quale.


segnalo anche su questo sito http://www.verbavalent.com qui:
http://www.verbavalent.com/index.php?q=node/49

un intervento a proposito della mia protesta con rispetto alla suddetta fiction

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io credo che il problema stia nel fatto che ce l'hanno propinata come una fiction sull'integrazione degli stranieri in italia....ma che in realtà con l'integrazione non ha nulla a che fare.
Non si parla dei problemi degli immigrati i Italia, mai una volta da quando seguo la fiction ho sentito dire permesso di soggiono o cittadinanza, è semplicemente la storia di varie dinamiche familiari punto e basta.

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

aahaah!! te lelguardi le fictions.. eh?!

a voja se me le guardo....però mi sono persa le ultime puntate, mi sono annoiata!!!

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

io proporrei BUTTA LA FICTION!

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Velia Gentile
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