Anno scolastico 2010-2011: Costruiamo insieme una nuova cultura!
Leggi e diffondi il programma nazionale di EducAzione alla pace e ai Diritti Umani “La mia scuola per la pace” promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e dalla Tavola della pace. Cittadinanza &Costituzione - Programma nazionale di EducAzione alla pace e ai Diritti Umani “La mia scuola per la pace” promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e dalla Tavola della pace
150° anniversario dell’Unità d’Italia
50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi
2010-2011 Anno Internazionale dei Giovani
2010 Anno Europeo della Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale
2011 Anno Europeo del Volontariato
Anno scolastico 2010-2011
Costruiamo insieme
una nuova cultura!
Dopo un anno di feconda sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, il nuovo anno scolastico si presenta carico di sfide e opportunità. La celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia rappresenta una straordinaria occasione per proseguire questo lavoro, valorizzare la storia e riflettere sul futuro del nostro Paese. Nel 2011 ricorre anche il 50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi, un ulteriore stimolo a promuovere una cittadinanza attiva e responsabile in un mondo globalizzato carico di problemi irrisolti ma anche di grandi opportunità.
L’importanza dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ha oggi una significativa e autorevole conferma nella “Carta Europea sulla Educazione per la Cittadinanza Democratica e l’Educazione ai Diritti Umani”, adottata l’11 maggio 2010 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.
L’origine del programma. A conclusione dell’anno scolastico 2009-2010, si è svolto a Perugia il Meeting nazionale delle scuole “Cittadinanza e Costituzione” che ha visto la partecipazione attiva di 5362 ragazzi, ragazze, insegnanti, giovani, bambini, amministratori locali, giornalisti, responsabili di gruppi e associazioni. Questo programma nasce dal lavoro di quei tre giorni e dalla passione dimostrata da tutti i partecipanti. La loro attenzione e il loro impegno, il loro entusiasmo e la loro pazienza hanno mostrato a tutti la strada che dobbiamo percorrere:
• investire sulla costruzione di una nuova cultura insieme all’intera comunità educante, agli enti locali, alle organizzazioni della società civile e ai media;
• investire sul protagonismo dei giovani e sulla formazione di cittadini attivi, critici, consapevoli.
2010-2011 Anni e anniversari. Questo programma intende contribuire alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e dei 50 anni della Marcia per la pace Perugia-Assisi e alla realizzazione dell’Anno Internazionale dei Giovani, dell’Anno Europeo della Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale e all’Anno Europeo del Volontariato.
La celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia ci consentirà di valorizzare la storia e riflettere sul futuro del nostro Paese. Il cinquantenario della Marcia per la pace Perugia-Assisi rappresenta una grande occasione per riflettere sulla storia e le prospettive dell’impegno per la pace in Italia e nel mondo. L’Anno Internazionale dei Giovani (agosto 2010-agosto 2011) è stato deciso dall’Onu per promuovere i valori del rispetto dei diritti umani e della solidarietà tra le generazioni, le culture, le religioni e le civiltà, elementi decisivi per rafforzare le fondamenta della pace. Tema dell’anno è “Dialogo e comprensione reciproca”. L’Anno Europeo della Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale (2010) è stato promosso dal Consiglio dell’Unione Europea per aumentare la consapevolezza dei cittadini e rinnovare l’impegno politico dell’UE e dei suoi Stati membri contro la povertà e l’esclusione sociale. L’Anno Europeo del Volontariato (2011) è stato promosso dal Consiglio dell’Unione Europea per promuovere, riconoscere e sostenere il volontariato e la cittadinanza attiva.
Il programma 2010-2011
Tutte le scuole sono invitate ad elaborare e inserire nel POF 2010-2011 un percorso educativo che includa 5 elementi:
1. “Cittadinanza e Costituzione”: il quadro d’insegnamento generale della scuola dentro cui inserire correttamente il percorso didattico di educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva;
2. 7 valori “costituzionali”: nonviolenza, giustizia, libertà, pace, diritti umani, responsabilità, speranza;
3. l’educazione all’uso critico dei media, all’informazione e alla comunicazione;
4. l’educazione all’azione e la promozione del protagonismo dei giovani e degli studenti (Anno internazionale dei giovani – Anno Europeo del Volontariato);
5. la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e dei 50 anni della Marcia per la pace Perugia-Assisi.
Le idee guida
Ogni scuola: un grande “Laboratorio dei Valori”. Per affrontare la grave crisi culturale che stiamo vivendo abbiamo bisogno di riscoprire il significato autentico dei valori che sono al centro della nostra Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti umani. Abbiamo bisogno di approfondire la loro conoscenza, di rivalutarli e di rigenerarli per permettergli di sprigionare tutta l’energia positiva che contengono. Quali sono? A cosa ci servono? Perché sono così importanti? Come possiamo sperimentarli? Come possiamo rimetterli al centro della nostra vita e nella nostra società?
La scuola è il luogo ideale per cercare di rispondere a queste domande con la creatività e la partecipazione attiva di tanti studenti e insegnanti. Attorno ad ogni valore può nascere un laboratorio originale che opererà in rete con il territorio e con le altre scuole coinvolte.
7 valori per una nuova cultura. I valori iscritti nella nostra Costituzione e nella Dichiarazione Universale dei Diritti umani sono molti. Noi ne abbiamo scelti 7. Gli stessi che ci hanno accompagnato nella preparazione della Marcia Perugia-Assisi del 16 maggio 2010 e nello svolgimento del Meeting nazionale delle scuole “Cittadinanza e Costituzione” (Perugia, 14-16 maggio 2010). Sono i valori della nonviolenza, della giustizia, della libertà, della pace, dei diritti umani, della responsabilità e della speranza.
La riscoperta dell’importanza e dell’utilità di questi sette valori si dovrà fondare sullo sviluppo della capacità di analisi critica e d’impegno contro la violenza, le mafie, le censure, il razzismo, l’egoismo, le guerre e la paura. Sono queste le realtà che, purtroppo, sperimentiamo più frequentemente, quelle da cui dobbiamo necessariamente partire per ridare pieno significato ai valori che contano e costruire una nuova cultura.
In concreto, ogni scuola/classe è invitata a:
1. scegliere almeno uno dei 7 valori indicati (è naturalmente possibile sceglierne anche altri) mettendolo al centro di un laboratorio e del proprio percorso didattico/formativo. Il laboratorio si svilupperà a partire da una riflessione critica sui problemi e comportamenti che rappresentano l’antitesi e la negazione dei valori proposti:
1. Violenza - Nonviolenza
2. Mafie - Giustizia
3. Censura - Libertà
4. Razzismo – Diritti Umani
5. Guerra - Pace
6. Egoismo - Responsabilità
7. Paura - Speranza
Per la realizzazione dei laboratori, insegnanti e studenti potranno attingere al ricco patrimonio di risorse educative offerte dalle organizzazioni della società civile, del volontariato e degli Enti locali e delle Regioni. (vedi per esempio le proposte sulla coppia Mafie-Giustizia offerte dall’Associazione Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Ulteriori indicazioni saranno disponibili nelle prossime settimane)
2. contribuire a scrivere “il grande libro dei valori”, una grande raccolta di idee, riflessioni e proposte utili a costruire un’Italia e un mondo migliore. (Nelle prossime settimane sarà disponibile una scheda di lavoro)
3. decidere che prodotto realizzare in vista della condivisione di maggio 2011 e del 25 settembre 2011. Il prodotto dovrebbe essere pensato per un uso non solo scolastico. Per esempio, il prodotto potrebbe essere presentato anche alla propria città/territorio secondo la logica:
• elaboro un sapere/una competenza della nuova cultura di pace entro “Cittadinanza e Costituzione”;
• condivido il sapere/competenza con gli altri del mio territorio;
• io divento docente/la mia scuola opera per la costruzione di nuova cultura entro la mia città;
• la mia scuola si confronta con altre scuole che hanno svolto percorsi formativi per costruire assieme nuova cultura.
Tipologia di prodotti: testi esplicativi e propositivi, manifesti, cartelloni, rappresentazioni grafiche e artistiche, fumetti, produzioni multimediali (cortometraggi, Cd, Dvd), campagne di comunicazione, spettacoli teatrali e musicali, ecc…
7 forum per 7 valori. A conclusione dell’anno scolastico 2010-2011, nel mese di maggio 2011, verranno organizzati in 7 diverse città, 7 Forum dedicati a ciascuno dei 7 valori che abbiamo coltivato nel corso dell’anno per promuovere una nuova cultura. Per esempio: il Forum della nonviolenza, il Forum della giustizia, il Forum della libertà,…
I 7 Forum, sul modello realizzato nel Meeting nazionale delle scuole “Cittadinanza e Costituzione”di Perugia 2010, saranno organizzati in modo da:
1. condividere con gli altri i lavori realizzati nel corso dell’anno, le proprie idee, esperienze, speranze, preoccupazioni, proposte e impegni;
2. imparare cose nuove ascoltando i testimoni e le loro storie;
3. progettare insieme la partecipazione alla Marcia del 25 settembre 2011.
La Marcia per la pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011 segnerà il culmine dei tanti percorsi educativi che avremo realizzato nelle nostre città e l’occasione per condividere i risultati concreti di quel lavoro. L’idea è di progettare la Marcia come una grande occasione formativa in cui ogni partecipante avrà la possibilità di contribuire allo sviluppo della cultura della pace e dei diritti umani. I 24 chilometri del percorso da Perugia ad Assisi prenderanno l’aspetto di una lunghissima aula didattica che ciascuno potrà percorrere, in tutto o in parte, raccogliendo idee, proposte e riflessioni utili.
La Marcia del 25 settembre 2011 coincide con il 50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi realizzata per la prima volta da Aldo Capitini il 24 settembre 1961.
Investiamo sull’educazione all’uso critico dei media, all’informazione e alla comunicazione. Il percorso didattico dovrebbe prevedere il 20/30% delle attività dedicate al tema dell’informazione, al ruolo e all’uso critico dei media. Tra i progetti possibili ci sono: l’Osservatorio sui TG (osservazione e analisi comparata dei titoli dei telegiornali serali nazionali o locali); il Quotidiano in classe (lettura e analisi comparata dei quotidiani nazionali e locali); incontri con gli operatori dell’informazione e della comunicazione. (Ulteriori informazioni e proposte saranno elaborate nelle prossime settimane insieme alle associazioni e ai sindacati dei giornalisti)
E’ importante valorizzare i processi di produzione di informazione da parte dei ragazzi mediante le strumentazioni messe a disposizione dalle nuove tecnologie e utilizzabili anche a livello didattico (siti, blog, twitter, ecc). In questo caso le singole classi o gruppi di classi potrebbe costituirsi come redazioni simulando il lavoro redazionale e imparando così sul campo i principi e le logiche della organizzazione del lavoro giornalistico, della definizione delle priorità informative, ecc..
Suggerimenti di metodo
Mettiamo al centro gli studenti. Facciamo in modo di renderli protagonisti sin dalla fase dell’ideazione e di progettazione del percorso didattico. Se saranno loro a decidere cosa fare, lo faranno con maggiore convinzione ed impegno. In ogni modo prevediamo percorsi di partecipazione attiva che uniscano lo studio, la conoscenza e l’azione concreta.
Sviluppiamo la collaborazione con gli enti locali e con il territorio. Il percorso di ogni classe/scuola può essere elaborato/condiviso ad un tavolo di comune progettazione con l’ente locale e, possibilmente, anche con associazioni e gruppi di volontariato, giornalisti e mezzi di comunicazione.
Cominciamo il 21 settembre 2010, Giornata internazionale dell’Onu per la pace. Il 21 settembre è anche il giorno prescelto dal Presidente della Repubblica per la Cerimonia inaugurale dell'anno scolastico 2010-2011 che si svolgerà presso il Quirinale a Roma. Quel giorno, a scuola possiamo fare una cosa semplice: organizzare un incontro di progettazione del percorso educativo/formativo da realizzare nell’anno scolastico 2010-2011. La scuola può diventare sede dell’incontro di tutti coloro che vogliono impegnarsi per costruire, a cominciare dal proprio territorio, una nuova cultura.
Lo schema generale del percorso (riepilogo)
21 settembre 2010: organizzazione di un incontro di progettazione del percorso educativo/formativo.
Maggio 2011: organizzazione/partecipazione ai Forum dei valori. Iniziative di condivisione locale e nazionale dei risultati dei laboratori.
25 settembre 2011: partecipazione alla Marcia per la pace Perugia-Assisi.
Per adesioni e informazioni:
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i diritti umani
via della Viola 1 (06100) Perugia
tel. 075/5717971- fax 075/5721234
email:
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via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337
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