Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Recentemente ci sono stati casi di delinquenza straniera che i media hanno presentato il problema in modo allarmista e incitando indirettamente la xenofobia nascosta della popolazione italiana,lo Stato dal canto suo non attua leggi uguali e giuste in corrispondenza a questi fatti,cosa possiamo proporre per agguistare questa situazione?

secondo me è la giustizia italiana che non funziona.I processi sono troppo lunghi e la maggior parte delle volte un criminale straniero e non se la cava con poco. per migliorare tutto ciò bisognerebbe avere la sicurezza della pena e un iter processuale più veloce.

salsa....prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

vai salsa....ti abbiamo sgamatoooooooo!!!!!!!uahahahaha

Secondo me in generale i media tendono a concentrare le loro forze nelle notizie che riguardano gli immigrati perchè la nostra società non è capace di accettare che al proprio interno possano nascere casi del genere..come abbiamo studiato in psico

Dario hai colto nel segno come tanti,solo che sei stato l'unico(per adesso)a rispondermi...per sarina e silvia,mica mi ero nascosto...vabè

è soltanto una questione di comodità...io sono straniera ma sicuramente non una delinquente!!! cmq... grande salsa!!!

riporto le parole di DIDO DODO
attualmente c troviamo in una società fortemente etnocentrista, sebbene predichi l ugualianza nn tende ad essa..
cosìcchè c troviamo nel XX secolo senza avere proprie leggi ke tutelino lo straniero o come dir si voglia l immigrato..
leggi ke nn vengono messe in vigore e ke sarebbero indispensabili perchè l immigrato essendo uguale a noi dovrebbe godere degli stessi nostri diritti.. ma anche di doveri..si spera quindi in un intervento tempestivo e mirato dello stato italiano.

sì,avete ragione.il fatto è che la gente anche giovani ragazzi come noi fanno delle forti affermazioni cariche d'odio senza guardare obiettivamente la situazione,e i mass media ci giocano dentro;la delinquenza è universale e inaccettabile,bisogna cercare di migliorare il sistema e non reagire solo di fronte ai crimini che colpiscono la nostra società.

Non è xenofobia nascosta quella della popolazione italiana. Qui in Italia in genere c'è molta paura che si manifesta in molti esempi di incivile convivenza. Gli stranieri sono il capro espiatorio preferito in questi giorni perché è facile crederlo, quasi convincersi; ma la prevaricazione sociale è quotidiana. Passando dalle poste al mercato, dalle banche alla politica, dal singolo alla comunità. La giustizia non è iniqua, piuttosto sono le persone ad essere inique. Non sono giuste. "Pena di morte", "carcere a vita", "castrazione chimica, fisica .. ecc." E come loro i media, e come i media la politica. I magistrati applicano le pene in base alle leggi, ma se il parlamento non legifera, non possiamo dare la colpa a chi tenta di garantire la giustizia in questo paese, subendo spesso e volentieri qualche ingerenza. Una legge seria contro la violenza sessuale non esiste in Italia, in Italia non c'è certezza della pena. Non puoi essere contro lo stupro, e ignorare il turismo sessuale perpetrato da alcuni uomini italiani in asia e america latina. Non puoi lottare contro lo stupro, e non sapere nulla del traffico di donne in Europa gettate sulle nostre strade e che vengono picchiate, umiliate, violentate, vendute e ammazzate. Non puoi essere convinto che gli stupri avvengono per strada quando la maggior parte avviene in casa, e non sono stranieri i carnefici. E non parliamo solo di donne. Cosa ne facciamo di tutti quei ricconi che ricoprono cariche di alta responsabilità sociale e politica che non finiscono in galera. Possibile che i ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene(se ci vanno) e quelli dei beni pubblici nelle ricchezze, nell'onore e nel rispetto sorprendente dei più? La giustizia è giustizia. Bisogna combattere contro tutti i fronti; ma i più sono miopi. Si fanno trascinare dall'emozione. Noi no. Questo non dobbiamo farlo. L'unica cosa che possiamo fare è capire, comprendere e poi parlare. La realtà va' compresa per essere migliorata, e quello che facciamo qui a G2 e altre associazioni sono già dei passi avanti.

Le associazioni sono fatte da persone, e ognuno da' il suo.
Questo è giusto, ed è importante.

Sono un uomo, e non mi è estraneo nulla di umano.

Non si tratta di giustizia iniqua. Non è la giustizia ad esse ingiusta verso I cosiddetti immigrati, clandestini, nomadi, rom, categorie generalizzate di cui spesso non si hanno la minima conoscenza. Ormai, vi è l’ossessione dello straniero, ma infondo chi è colui di cui sentiamo nominare, chi è questo straniero di cui tutti parlano. Mi vengono in mente le parole di Julia Kristeva nel suo “Stranieri a se stessi”
Stranieri a se stessi :
Lo straniero è chi “ turba la trasparenza…(e) non è né la vittima romantica della nostra pigrizia familiare né l’intruso responsabile di tutti i mali della città. Né la rivelazione attesa né l’avversario immediato da eliminare per pacificare il gruppo. Stranamente lo straniero ci abita: è la faccia nascosta della nostra identità, lo spazio che rovina lanostrra dimora (…) riconoscendo in noi, ci risparmiamo di detestarlo oin lui”. “ Lo straniero comincia quando sorge la coscienza della mia differenza e finisce quando ci riconosciamo tutti stranieri, ribelli ai legami ed alle comunità”.

( Julia Kristeva “ Stranieri a se stessi”)

In quest’Italia in cui l’identità degli italiani autoctoni gìà presenta radici storiche ed etniche difficili, ora che la società sta diventando multietnica si sente definitivamente perduta. Nel clima attuale si legge la paura di molti a perdere la propria cultura, alimentata dall’incertezza e insicurezza sociale. La situazione che stiamo assistendo è solo sintomo del malessere che c’è in generale, sfociata poi in rabbia e odio contro persone di alter origini. Non è xenophobia nascosta, è alimentato dai media costantemente e la cosa grave risiede nel fatto che sono i politici stessi che incitano all’intolleranza. Ma chi ha eletto questi politici? Gli stessi italiani. Tutto è un circolo vizioso. La verità è che l’Italia è in crisi, e sappiamo tutti come è facile colpire la parte più debole della società. La parte che spesso ha solo doveri e non diritti. E non parlo solo di stranieri, ma degli emarginati, dei poveri, dei senzatetto. Ora l’ondata investe gli stranieri, sono in ribalta nella cronaca nera, ma la domanda che io mi faccio è : è vero che i media non sono oggettivi, ma il popolo italiano perchè si lascia ingannare? Come mai non si domanda sul format in cui vengono date certe notizie, sulla loro veridicità, sul contenuto messo in rilievo? I media sono un business, dicono ciò che la gente vuole sentire, e la gente purtroppo vuole sentire questo, vuole un motivo in più per odiare, vuole una giustificazione al proprio sentimento. Non è la giustizia ad essere iniqua, ma lo sono gli uomini. Non vi è delinquenza straniera e nostrana, vi è la delinquenza e basta. Forse bisognerebbe prima chiarire questo punto. Uno stupro è grave tanto quanto che lo commetta un rumeno, italiano, cinese, francese, Americano. Non si fanno distinzioni. A quanto pare, però, in quest’Italia si preferisce sempre sfuggire ai problemi piuttosto che affrontarli. Vedi la fiaccolata dell’estrema destra che ha avuto luogo sabato sera nella capitale.



P-S. complimenti.... cloud 90, attraverso le tue parole ho intravisto un grande uomo.non so scrivere il tuo nome però

_________________
L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.

ciao ragazzi, benvenuti sul forum G2. in particolare a Sox che è stato subito sgamato da silvia e sarina . E benvenuto anche a Dario