Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

ciao a tutti!
come alcuni già sapranno, sto scrivendo la tesi di laurea triennale sulle g2 e sono all'ultimo capitolo.
Volevo inserire un paragrafo riguardante i servizi sociali, le politiche sociali, gli interventi e le iniziative che partono dalla pubblica amministrazione specificatamente dedicati alle g2.
Credo di sapere che molto non c'è, che le g2 non vengono viste all'interno del panorama sociale italiano in tutta la loro particolarità e che quindi spesso, o sempre, si devono organizzare autonomamente.
Quindi volevo sapere un po' da voi, discorso della cittadinanza a parte, se avete notato un interessamento o se ci sono iniziative di politiche giovanili o sociali che coinvolgono le seconde generazioni e quali sono state le vostre esperienze e l'opinione che avete dei servizi sociali e delle politiche sociali.
Grazie mille, Laura

buongiorno a tutti quanti!!!
rompo ancora perchè sto iniziando le conclusioni della tesi........
vorrei fare una domanda e spero siate numerosi a rispondere.....

che cosa spinge le seconde generazioni a mobilitarsi e a creare siti come questo?
quali sono le necessità che si vanno a soddisfare ? questa autogestione è resa necessaria dalla mancanza di un supporto e riconoscimento istituzionale?

quali sono i principali problemi secondo voi che le g2 incontrano nella società italiana? e se si cosa manca, cosa vorreste che lo Stato decidesse di mettere in atto? esistono servizi che ritenete necessari e che non si sono o sono scadente?

vi ringrazio, io a queste domande ho già risposto sulla base della mia esperienza e vorrei sapere anche la vostra opinione...

vi abbraccio tutti!
Laura

che cosa spinge le seconde generazioni a mobilitarsi e a creare siti come questo?
Il bisogno di condividere esperienze più o meno felici, vissute di solito più o meno in solitudine e con maggiore o minore dose di domande rimaste senza risposta.
Il bisogno di cercare di cambiare qualcosa, di fare gruppo per essere più incisivi.

quali sono le necessità che si vanno a soddisfare ?
Mi sembra una riproposizione della prima domanda.
Si potrebbe - forse - scacciare un po' di solitudine. E forse succede che qualcosa cambia davvero.

questa autogestione è resa necessaria dalla mancanza di un supporto e riconoscimento istituzionale?
Non propriamente. Volendo, tanti gruppi, associazioni, ong, sindacati, partiti sono pronti a prenderti sotto la loro ala protettrice, per "usare" le nostre faccine colorate per i loro bisogni economici o d'immagine.
L'autogestione ha sicuramente dei limiti, però allo stesso tempo dà la massima libertà d'azione e di pensiero, soprattutto di pensiero; è anche utile per poter avere le mani libere per poter dialogare con tutti, senza indurre pregiudizi di carattere ideologico nei nostri interlocutori. Inoltre il fatto di mantenere il basso profilo ci consente di essere davvero convinti di quello che facciamo, altrimenti non lo faremmo.

quali sono i principali problemi secondo voi che le g2 incontrano nella società italiana?
Siamo cittadini di serie B, limitati nei nostri diritti civili e politici.
Fino al 1946 In Italia lo erano le donne, prima delle donne erano i soggetti con basso censo o analfabeti, e in altre parti del mondo, anche fino a pochi decenni fa, erano gli afroamericani (USA), o i non-bianchi (nel caso del Sudafrica e altri paesi vicini al Sudafrica).

e se si cosa manca, cosa vorreste che lo Stato decidesse di mettere in atto? esistono servizi che ritenete necessari e che non si sono o sono scadente?
Una legge per la cittadinanza meno escludente, con tempi più brevi e più certi. Lo Jus soli per chi nasce sul territorio italiano. Poi bisognerà anche vigilare sull'applicazione di queste regole.

grazie mille!