Laura_Arg ha scritto:
intanto non tollero chi parla senza sapere di cosa sto parlando (vedi una seconda generazione in tesi) secondo non accetto chi esprime giudizi casuali senza sapere la mia storia personale ( sono una seconda generazione). terzo non capisco questa aria di chiusura. quarto, voglio dimostrare che c'è un problema di integrazione a seconda della provenienza di ognuno di noi , ma che sono ben altri i limiti (politici, sociali, giuridici) all'integrazione. non mi pare la maniera giusta di rapportarsi e da seconda generazione non mi riconosco in questo modo di relazionarsi.
Laura, purple non ha espresso nessun giudizio ma ti ha fatto una domanda assumendo(a volte bisogna farlo) che tu provi la stessa sensazione di estraneità che proviamo noi quando ci viene posta tale domanda.
Il forum è andato a farsi friggere, inteso gran parte delle discussioni passate (ahimè sta tecnologia
) altrimenti avresti potuto leggere che prima di te qui sono passati tantissimi aspiranti sociologi, antropologi, psicologi, scienziati della pace etc... con la stessa e identica tipologia di tesi, chiedendo le stesse domande. Sai qual'è stato lo shock? E' che dopo aver parlato con noi si sono resi conto che l'impostazione della loro tesi era sbagliata, lo percepivano nel loro intimo. Alcuni sono rimasti molto male, capendo che quello che stavano scrivendo era inutile, poichè non all'avanguardia, poichè dovevano ricominciare da zero. Altri l'hanno presa meglio ed hanno finito la tesi così com'era, poichè troppo tardi, ed aggiunto un ultimo capitolo riportando la nostra visione.
Non si tratta di chiusura, anzi, vedi tutti questi ragazzi che ti rispondono e rispondono sempre, ma credo sia inevitabile che tu pensi il contrario. Tu ci dici: voglio dimostrare che c'è un problema di integrazione a seconda della provenienza di ognuno di noi. Noi sin dall'inizio ti abbiamo detto: non crediamo che sia minimamente dimostrabile, poichè non esiste nessun problema. Si tratta di chiusura? Non credo, penso siano soltanto due posizioni antitetiche.