La Rete G2 - Seconde Generazioni ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della ricerca "Io e gli altri: i giovani italiani nel vortice dei cambiamenti", svoltasi presso la Camera dei Deputati - Sala della Lupa.
Erano presenti il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini e i due vicepresidenti, On. Rosy Bindi e On. Maurizio Lupi.
La ricerca è stata realizzata nell'ambito dell'Osservatorio sui fenomeni di xenofobia e razzismo, istituito presso l’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.
Dal punto di vista metodologico, il giudizio sulla ricerca è molto positivo:i giovani sono stati suddivisi in 8 gruppi (chiamati clan) distribuit lungo l'asse inclusione-esclusione, nel rapporto con gli altri, con le diversità.
Ma qual è la diversità? Chi è il soggetto "
Io" del titolo della ricerca e chi sono i soggetti "
altri"?
Qui mi sono venute in mente molte perplessità, rafforzate poi dall'intervento dell'On. Bindi.
Io è stato definito per esclusione, ovvero come tutto quello che non è
altri. E
altri chi è (secondo la ricerca?
Altri sono gli extracomunitari
Altri sono gli/le omosessuali
Altri sono gli ebrei
Altri sono i poveri
Altri sono i tossicodipendenti.
Cosa resta? Cosa resta dei 60.045.068 abitanti del paese Italia (Istat, 2009)? Molto poco a nostro avviso.
Se accettiamo l'affermazione dell'On. Bindi: "noi [italiani] siamo da secoli bianchi e cattolici, sono gli altri che devono capire questo e adattarsi", che oltretutto è smentita dalla stessa storia, quale futuro avrà il nostro paese?
La conferenza stampa, come detto, si è svolta nella Sala della Lupa, che deve il suo nome alla presenza di una scultura in bronzo della lupa capitolina. E' venuto spontaneo riportare la mente all'Impero Romano, e al suo imperatore Caracalla il quale, nel 212 d.C. concesse la cittadinanza romana a tutti i sudditi (un tempo erano sudditi) dell'impero.
I tempi sono maturi per una nuova estensione del diritto di cittadinanza.
Ps: La ricerca completa è disponibile al link
http://www.parlamentiregionali.it/dbdata/documenti/[4b7d2c0c77d9b]ricerca_razzismo_2010.pdf