Prima di postarlo qui il report a seguire era stato mandato al gruppo operativo romano e ai veternai G2 delle altre città chiedendo modifiche, aggiunte o altro. ---------------------------------------------------------------------
REPORT WORKSHOP NAZIONALE RETE G2 2007
Numeri: circa un centinaio di seconde generazioni partecipanti al Workshop G2 (tenendo presente che 85 si sono registrati e che, dando un'occhiata alla lista, circa 10 persone non si sono registrate).
Città presenti: Imola, Prato, Arezzo, Roma, Treviso, Padova, Bergamo, Genova, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Napoli, Vercelli, Scandicci, Ferrara, Città di Castello.
Luogo: Scuola statale Di Donato, alle spalle di Piazza Vittorio (Roma, quartiere Esquilino, una delle scuole a maggiore concentrazione di alunni di origine straniera).
Date e Orari: L'incontro si è svolto nella giornata del 17 novembre 2007. Dalle ore 14 è iniziata la registrazione dei partecipanti, alle ore 15 è cominciato il Ws G2, alle ore 20 si è chiuso.
REPORT BREVE:
Vengono presentate le 3 reti nazionali di seconde generazioni: la rete G2, Gmi (associazione Giovani musulmani d'Italia) e AssoCina (rete on line di figli di immigrati cinesi). Presenti anche tre ragazzi di una associazione locale di Reggio Emilia (associazione Ga3) e seconde generazioni che non fanno parte di nessuna delle 3 reti nazionali.
La rete G2, che organizza l'incontro, presenta i punti principali della propria attività, obiettivi, metodo e strumenti: auto-organizzazione diretta, riforma legge cittadinanza perché sia più aperta verso i figli di immigrati, interlocuzione diretta con le istituzioni nazionali e locali senza intermediari, lavoro di pressione con le organizzazioni presenti nel Tavolo immigrazione (sindacati, caritas, asgi, sant'egidio, chiese evangeliche, ecc.) per far passare riforme legge (legge cittadinanza e TU immigrazione), lavoro con strumenti di comunicazione autoprodotti (video, fotoromanzo, blog e forum g2) per appoggiare riforma cittadinanza e il lavoro mediatico per modificare l'immagine che l'Italia ha di tutti i propri figli (indipendentemente dalle loro origini).
Si cercano degli obiettivi comuni, per far incontrare le tre reti e da proporre anche alle seconde generazioni che non fanno parte di organizzazioni nazionali di seconde generazioni. La rete G2 propone come terreno di dialogo comune la riforma della cittadinanza italiana (come tema su cui lavora dalla sua fondazione) in quanto lo ritiene un tema trasversale alle seconde generazioni, che abbiano o meno la cittadinanza italiana. Per migliorare la possibilità di scelta di una condizione che sulla carta riconosca i figli di immigrati come dei pari, nei diritti, rispetto ai coetanei figli di italiani o comunque dei pari rispetto anche a chi, tra i figli di immigrati, ha già la cittadinanza italiana.
Tra i punti forti del dibattito emerge anche la necessità di lavorare sull'immagine degli immigrati e dei loro figli in Italia. Si pensa di intervenire per una trasformazione culturale della realtà. Si fa presente che le due cose possono andare di pari passo, anche perché, se migliora la condizione di fatto dei figli di immigrati (le carte che si hanno in mano per vivere come dei cittadini pari a tutti gli altri) può migliorare anche l'immagine che si ha di loro. E' un punto da potenziare al massimo attraverso più strumenti e lavoro di tutti.
Da alcune voci viene proposta la rete G2 come piattaforma allargata sulla legge cittadinanza nella quale possono riconoscersi più organizzazioni su un punto comune.
Si decide per organizzare una prima iniziativa pubblica di appoggio alla modifica della legge cittadinanza da fare a Roma e da indire in occasione della ripresa dei lavori alla Camera dei deputati della riforma legge cittadinanza (primi mesi 2008).
Durante l'incontro vengono segnalati casi personali di discriminazione sul lavoro (licenziamenti o mancati rinnovi di contratto perché non si ha la cittadinanza italiana). Si propone di migliorare l'Osservatorio della rete G2 sui casi di cittadinanza negata, discriminazione sul lavoro, razzismo, per veicolarli nella campagna di riforma cittadinanza: raggruppare e documentare bene diversi casi (anche quelli già presenti sull'osservatorio della rete G2) da presentare insieme, alle istituzioni competenti. Si pensa di supportare il tutto con consulenza gratuita di avvocati. Il tutto potrebbe servire anche per appoggiare la prima iniziativa pubblica sulla cittadinanza.
Si propone da più parti un appello sulla riforma cittadinanza che anche possa accompagnare e appoggiare l'iniziativa pubblica a Roma dei primi mesi del 2008. Si propone e viene accettato dalle realtà nazionali presenti di far viaggiare l'appello riforma cittadinanza e convocatoria iniziativa pubblica attraverso più canali e strumenti di comunciazione, a cominciare da quelli autogestiti dalle reti stesse rimandando poi allo spazio apposito che verrà creato sui siti già esistenti della rete G2 (blog e forum).
Varie: durante il l'ultima riunione preparatoria e durante il WS è stato raccolto, con il consenso dei presenti, del materiale per il prossimo prodotto creativo firmato G2. Punti della discussione della riunione preparatoria del Ws del 17 mattina(alcuni punti, in forma sparsa, sono poi emersi nel pomeriggio, durante il Ws a partire dalla discussione allargata): 1) Campagna cittadinanza 2) Rapporto punti locali della rete G2 con la rete nazionale 3) Lavorare nelle scuole per sensibilizzare 4) Promozione e sensibilizzazione sulla realtà dei figli dell'immigrazione anche rispetto ai grandi media 5) Definizione 6) Metodo di partecipazione diretta della rete e dialogo diretto con le istituzioni (senza intermediari) 7) Mediatori culturali/sociali 8 ) Rapporto prima e seconda generazione 9) Formazione interna sui punti centrali (ad esempio legge cittadinanza e riforma) 10) Rapporto con la ricerca 11) Respiro europeo 12) Interfaccia pubblico della rete (Blog e Forum G2)
Ultima modifica di G2 il 07 dic 2007, 17:07, modificato 2 volte in totale.
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