Jeg ha scritto:
Incredibile.. ieri sera, cena con amici a casa di amici.. alcune persone che conoscevo già da tempo mi chiedono "ma perchè hai cucinato un piatto russo?" "perchè mi piace la cultura russa, mi affascina.." interlocutore un pò stranito.. "davvero?" "certo! ho cominciato con la vodka ed ho scoperto che era solo la punta dell'iceberg!" interlocutore ancora più stranito.. "ah sì?" "ho origini dell'est in verità" odio dire questa cosa di nuovo e di nuovo.. anche perchè conosco già tutta la sequela di ciò che mi aspetta: "MA SEI NATO QUA?" decido di giocare d'anticipo: "senti.. no, sono nato in unione sovietica, da quando non c'è più son diventato ucraino, no non parlo ucraino, ho studiato in unione sovietica e lì si studiava il russo e la differenza più o meno è quella tra italiano e francese, sono arrivato all'età di 7 anni ed ho fatto tutte le scuole qui, per questo parlo bene l'italiano. non posso dirti se si sta meglio qua o là, dell'ucraina ricordo poco e comunque ci sono lati positivi sia qua che là" ma mi ero dimenticato di dare una pre-risposta.. quella più idiota.. "ma non hai l'accento russo".. mentre un'altro commensale, distratto fino a quel momento, voleva ricominciassi da capo dicendo "ah, ma non sei italiano?"... ora scrivo una lettera, la metto nel portafogli e quando si comincia con la solita tiritera consegno il foglio all'interlocutore, mi accendo una sigaretta e mi godo il momento..
poi me ne dai una copia?
così cambio i nomi dei luoghi e la uso purio
anche a me stamattina un medico sentendomi parlare ha detto "ma tu sei qui da tanti anni", sì, sono qui da 17 anni "che lavoro fai?" , studio, faccio l'università, Relazioni Internazionali a Perugia, "all' Università per Stranieri?" , no, a scienze politiche (alll'università "per italiani"
)