Agosto 1987
mio padre sbarca all'areoporto romano, volo Mogadiscio-Roma.
Febbraio 1988
mia madre arriva a Napoli.
Hanno lavorato,si sono sposati,hanno formato una famiglia,hanno avuto dei figli(noi!!),non si sono risparmiati,hanno vinto e hanno perso, i nostri genitori.
Quando ero piccola mi dicevano, leggi bene le lettere italiane, studia, comportati come loro, non rispondere male, pensa prima di agire, non dormire in classe...ecc...
Scuola,scuola,scuola,scuola....
per anni ho sentito solo questa parola...
Siamo qui solo per farti studiare,per sentirti chiamare un giorno Dott.ressa AbdiQuando ero piccola mamma diceva sempre, devi essere più italiana degli italiani...
così studiai,andai al liceo,mi appassionai all'arte,alla letteratura italiana,alla chimica....
Storie,nomi,personaggi,luoghi simbolo dell'italianità impressa nella mia mente...
E ora?
Ricordo il giorno in cui mamma mi accompagnò per fare la cata d'identità...
Cittadinanza? e mia madre,
Italiana che domande fa?E' nata qui.Signora lei ha la cittadinaza italiana? No.Allora la ragazzina non è cittadina italiana ......
Da allora tutto è cambiato...
Ora è tutto un studia che devi emigrare, devi andare via da qst posto cha assomiglia ai gironi danteschi...
Noi figli di emigranti, gente complicata...
italiana, ma anche no.
integrata,ma anche no.
pronta a lottare o ad arrendersi.
Ogni tanto mi chiedo se sia giusto seguire quello che i miei genitori mi dicono...
o fargli comprendere che il mio futuro forse è qui,o in Africa,in Asia o in Sudamerica, cmq in mano del mio destino e delle mie scelte..
Mah, oggi credo di essere moooolto confusa