Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Sul sito di assoCina una riflessione/racconto di una seconda generazione di origine cinese, mediatrice linguistico-culturale per un caso del tribunale dei minori che aveva come protagonista un giovane figlio di immigrati cinesi:

http://www.associna.com/modules.php?nam ... le&sid=685

Un figlio incompreso con l'avanzare del tempo è perso.
Purtroppo è così, la storia di Xiao Long è la storia di molti bambini e ragazzi che improvvisamente vengono sradicati dal proprio paese per approdare in un altro. Lo shock culturale è grande, ma i genitori non sempre considerano quest'ultimo un problema. I bambini si sentono smarriti e non possono nemmeno chiedere l'aiuto agli sconosciuti che snon vicino a loro. Anche il dscorso della lingua è una questione focale: I genitori spesso si affidano esclusivamente al figlio per rapportarsi con l'ambiente esterno, il bambino viene investito di una tale responsabilità che è un fardello pesante da portare, inoltre entra anche in contatto con quesitoni delicate spiacevoli. Alcune volte è lui che subisce il comportamento( maleducazione, insulti, sguardi non piacevoli) delle persone che in verità sono rivolte al genitore. I genitori affidandosi totalmente al figlio perdono autorità indi per cui il rapporto diventa difficile. Poi spesso, i genitori del ragazzi immigrati non hanno tempo per comunicare, perchè sgobbano per portare il pane in casa.
Non sono realtà lontane.
Sono realtà qui prossimi a noi.
Sono qui con noi.
Sono qui fra di noi.

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L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.