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al lavoro
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Autore:  leciram_luce [ 12 set 2008, 00:12 ]
Oggetto del messaggio:  al lavoro

Hai una fisionomia "vagamente" straniera, non lavori, sei un peso e sei soggeto a delinquere.
Hai una fisionomia"vagamente" straniera, lavori, derubi il lavoro a un italiano.

Oggi la frase detta a denti stretti è stata: "come si fa a entrare alle poste, perché io sono laureata e italiana e non riesco a trovare lavoro"

"divertente" la consecutio logica della frase...
poste = ente (semi)pubblico
nome esteso = poste italiane
ergo... gli impiegati dovrebbero essere italiani
io sono laureata, per giunta italiana non lavoro
mentre tu...

mi ha fatto ridere più che altro il fatto che lei pensasse che il suo valore aggiunto fosse l'italianità e non la preparazione universitaria... l'istruzione, non l'educazione... quella le mancava proprio

:? :(

Autore:  kibra [ 12 set 2008, 16:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

se to lo chiedono ancora, puoi rispondere: bisogna fare come gli stranieri, cercarlo il lavoro

Autore:  PurpleWoman [ 12 set 2008, 16:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

a roma si dice:
co na mano cerca lavoro e co l'aRtra prega Dio de non trovallo..
eheheheh

cmq solite domande,come se uno "straniero" non potesse essere laureato ma anche abbastanza inserito da fare un concorso..

Autore:  Cino [ 13 set 2008, 00:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

co l'altra mano daje na pizza in faccia.

Autore:  stella [ 13 set 2008, 01:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Si, digli che gli stranieri sono piu generosi, dagliene 2!!!

Autore:  jamila [ 20 ott 2008, 12:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Io lavoro come impiegata in uno studio e faccio la pendolare con l'autobus (sono in giro 13-14 ore al giorno per lavorarne 8 e la paga è misera ma io resisto!), migliaia di volte ho sentito gli altri passeggeri dire ma quella negra fa l'impiegata e mia figlia neanche lo trova il lavoro!
Io ci resto male ma continuo a ripetermi che devo essere forte e che quel lavoro me lo sono meritato e che una italiana viziata non resisterebbe un giorno alla mia giornata lavorativa ma io sono negra e devo sopportare! :wink:
Pensa che qui nella Bergamasca molte aziende (putroppo la mentalità leghista dilaga) danno la precedenza agli italiani: io ho due fratelli che non riescono a trovare uno straccio di lavoro e pensare che sono arrivati in italia all'età di 1 e 3 anni!
bisogna anche dire che per noi femminucce è più facile e per i miei fratelli mi piange il cuore.
Dobbiamo essere forti amici, anche se non è sempre facile.

Autore:  Fady [ 20 ott 2008, 15:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Anke x me ke nn lavoro è la stessa cosa!
Sento commenti idioti da parte di gente ignorante ke si stupisce qnd sa ke frequento un liceo e dei corsi di lingue in un istituto privato ...
Quella negra fa il liceo rubando il posto a un italiano, qnd dovrebbe sl zappare la terra x noi?!?
Dobbiamo andare avanti e nn curarci dei loro commenti, cm ha detto mia cugina, ke è laureata ed è di colore, c'è molta più soddisfazione a vederli strisciare x kiedere la tua collaborazione.
Qnd resisti?!?!?!?! :?: :!: :?:

Autore:  Cino [ 20 ott 2008, 21:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Sbagliato, l'attegiamento non è sopportare è SFREGIARLI

Sfregiarli di come non sappiano mezza lingua (l'italiano è 1optional), di come non abbiano visto nient'altro che il proprio bucio der culo, di quanto so lo zimbello del pianeta, e di quanto sei INFINITAMENTE più degno di loro a fare qualsiasi cosa e ricevere qualsiasi cosa. Perchè sai che **** vuol dire stare su questo pianeta, sai dove sta andando ma soprattutto sai quale **** è il tuo posto.
Che rabbia, il demonio è riuscito dalla mia bocca.

Autore:  El Persiano [ 21 ott 2008, 23:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Jamila, allora sei di bergamo, dove di preciso? dai aggregati al gruppo g2 di milano, non ti va?

Autore:  l123 [ 22 ott 2008, 12:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Uahuahuahuahauhauhauahuh

Autore:  PurpleWoman [ 22 ott 2008, 13:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Cino ha scritto:
Sbagliato, l'attegiamento non è sopportare è SFREGIARLI

Sfregiarli di come non sappiano mezza lingua (l'italiano è 1optional), di come non abbiano visto nient'altro che il proprio bucio der culo, di quanto so lo zimbello del pianeta, e di quanto sei INFINITAMENTE più degno di loro a fare qualsiasi cosa e ricevere qualsiasi cosa. Perchè sai che **** vuol dire stare su questo pianeta, sai dove sta andando ma soprattutto sai quale **** è il tuo posto.
Che rabbia, il demonio è riuscito dalla mia bocca.


si è uscito,ma hai terribilmente ragione!

Autore:  jamila [ 23 ott 2008, 16:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Ciao El Persiano, certo che mi và, io abito in una della valli bergamasche. Putroppo non riesco a partecipare agli incontri perchè lavoro tutto il giorno. A noi stranieri mica ce lo regalano il lavoro (anzi ci fanno sudare 100 camice e devi pure essere grato al tuo capo perchè il tuo posto spettava ad un italiano ma lui per compassione lo ha dato a te! :roll: :mrgreen: :evil: )

Autore:  JessicaCM [ 24 ott 2008, 15:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Cino che violenza che hai inserito in questo forum... comunque stò ancora ridendo per "la pizza in faccia". Ragassuoli ma cosha dire (accento bolognese)... oramai alle continue "ah stì immigrati rubano/prendono/occupano il posto dei nostri poveri ragazzi italiani...poi chissà con quale titolo lo occupano...e come ottengono il posto..." io rispondo "eh signora ha proprio ragione pensi che io da ragazza italiana sicuramente più colta ed educata di quei teppisti di strada devo sudare sette camicie per far comprende alla gente che nero non equivale a STRANIERO/BASTARDO/SPORCO DI UN'IMMIGRATO...signò ad ognuno la sua croce". Che violenza sotto questo tetto italiano...o ci si ride sopra o si stà costantemente con il musetto incarognito andando incontro a gobba e rughe affatto sensuali... io visto che sono una nana (parlo dall'alto del mio metro e 60) evito di ingobbirmi e a chi spara queste frescacce rispono in rima baciata così metto pure qualcosa di dolce nelle loro giornate grigie (già aggiungo colore in questo mondo perchè omettere la dolcezza :D ).

Autore:  paula [ 27 ott 2008, 12:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

sinceramente non mi sento né meglio né peggio di nessuno, di origini italiane o straniere che sia. quello che ho pesnato per molti anni è: non sono meglio né peggio di nessun altro e allora perché in Italia cercano di zavorrarmi i piedi ad ogni passo? cosa ho fatto di male e perché l'italia non si sveglia e capisce che sta sprecando le vite di tanti figli di immigrati qui cresciuti?

Autore:  jamila [ 27 ott 2008, 13:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: al lavoro

Paula parole sante le tue!

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