paula ha scritto:
prima di entrare in merito alla bella lettera andrebbe specificata una cosa:
in senso stretto gli studiosi della materia non includono le persone adottate nella categoria seconde generazioni. in teoria addirittura, secondo alcuni studiosi che dividono le cose con il righello
, nella categoria seconde generazioni ci sarebbero solo i nati in Italia.
e ,secondo te, la definizione "seconda generazione" include i bambini/ragazzi appartenenti ad una minoranza
etnica che però hanno un genitore italiano?
(questo caso comprende sia i figli di coppia mista che i figli adottivi....)
perchè secondo me, a volte l'etnicità è più un "fattore distintivo" che la provenienza dei genitori....
ossia un figlio di polacchi naturalizzato italiano, da adulto non dovrà fare i conti con il razzismo legato al colore della pelle, mentre invece un ragazzo nero, o misto,(o comunque appartenente ad un gruppo etnico dai caratteri fenotipici non appartenenti all'etnia maggioritaria) pur se figlio di madre italiana (adottiva o biologica) , si trova perlomeno ancora ad oggi ad essere percepito, nell'immaginario collettivo della maggioranza, come "straniero" , anche se non lo è......