mi son permesso di dire"noi", dato che molti di noi si sono sentiti coinvolti nella vicenda,
e volevo prendere spunto anche dal post di paula, "figlio la morte di Abba non ti riguarda".
"Il razzismo è una brutta, bruttissima bestia. Però non è bello neanche speculare, per fini politici, su un povero morto; e aizzare un altro tipo di odio, non meno infame e pericoloso del razzismo. "
ho preso il virgolettato da
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=292719&START=0&2col= (articolo in 2 pagine).
PurpleWoman
"..quindi cosa rispondi quando tua madre o tuo padre ti dice che non ti riguarda?!..
..io sorrido e non rispondo perchè so che mia madre fino in fondo non potrà mai capire il mio status di seconda generazione,il mio essere un pò di quà e un pò di là..."
siamo cosi "strani" da capire noi qualcosa che non è chiaro a molti?
non c'ero alla manifestazione, ma conoscendo chi, dei centri sociali "cantiere", ha seguito più da vicino gli avvenimenti, posso capire, che chi ha creato disordini sia, qualcuno che di natura vede nella polizia, qualcuno da sfidare.
che cos'è che c'è di diverso tra "noi" e chi non coglie.
quell'uccisione, per molti non ha niente di strano, ma di per se un'uccisione ha in se una anomalia. è stato uno scontro in cui ci è scappato il morto?
ci sono troppe cose che non riescono a stare assieme, se non spiegandolo con "fatalità", caso estremo di qualcosa che non dovrebbe mai, MAI accadere. lo chiamo razzismo io, lo definisco tale, perche credo che la "circostanza estrema" sia una scusa, penso che l'uomo non uccide per "futili motivi", e dove l'intento di uccidere non c'è, c'è la colpa di troppa leggerezza, ma questo per molti è qualcosa di "democratico", il perdere il controllo non guarda in faccia nessuno, bianchi, neri, gialli, rossi e chissà tra quanto anche verdi.
io mi sento coinvolto perche credo che in un contesto in cui "si perde il controllo", si usa la violenza per "futili motivi", chi subisce per primo, è chi è palesemente diverso. istinto di conservazione. non è una forma di razzismo diretta, ecco perche non è comprensibile a molti, è la creazione di instabilità sociale, dell'incapacità di affrontare problemi ECONOMICI (crisi), SOCIALI (pacs, servizi sociali, assistenza), GIURIDICI (insostenibilità, insofferenza verso la giustizia), che creano la situazione attuale, sono a mio parere strumenti, indiretti per creare situazioni.
attraverso il rincoglionimento mediatico, come ormai è noto e spero non ritenuto "esagerato", si crea l'opinione pubblica, alla quale non si permette di poter creare da se un "pensiero critico". ecco perche in questo paese qualcuno si può permettere di dire "se l'è cercata".
la coperta non basta per tutti, ed il compito di decidere "chi se la merita" non aspetta allo stato.