Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

ciao a tutti la vostra iniziativa ci voleva e ci vorrà !!! bravissimi ... ne ho sentito parlare nella trasmissione caffè su rai news 24

sono nato nel 1958 a ginevra da genitori italiani emigrati in svizzera .... le cose per gli immigrati non sono cambiate molto e per i figli d'immigrati neanche .... io da piccolo ho smesso di parlare italiano perchè mi vergognavo di parlarlo ... e a scuola era terribile ... sopratutto quando ci furono le votazioni xenofobe degli anni 70 e 80 per mandare via dalla svizzera i stranieri .... poi i miei genitori si sono naturalizzati svizzeri ... ed io ho potuto avere tutte e due le cittadinanze ...

ecco.. sono molto solidale di voi figli di immigrati avendo vissuto la vostra storia alla rovescia ... e non capisco come mai nel DNA degli italiani non c'è il ricordo di quello che hanno sofferto i nonni e i padri quando sono immigrati !

buon lavoro ai responsabili e bella vita ai membri

arcangelo

benvenuto arcangelo, la tua è una testimonianza importante. Mi ricordo il film con Nino Manfredi, "Pane e cioccolata" in cui si descrivevano le discriminazioni che il protagonista viveva nella Svizzera degli anni '70.
Come dici tu, nel DNA non c'è la memoria, e quindi è il compito di tutti ricordare e far ricordare.

grazie e benvenuto

Ben arrivato Arcangelo!!

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Io sono la legge!!!

Neanche io me lo spiego Arcangelo.
Forse è più comodo così.

Beh, scientificamente è un fatto di sopravvivenza! Si dimenticano le cose dolorose per vivere al meglio!
Gli italiani( non tutti), non si ricordano che la loro ricchezza deriva in parte dall'immigrazione, non si ricordano che meno di 100 anni fa sono partiti per "L'american dream, non si ricordano di tante cose o forse non vogliono ricordare le umiliazioni subite a loro volta e oggi spesso scaricano la loro frustrazione e rabbia contro i nuovi deboli, i nuovi sfortunati, i nuovi mal capitati.

P.S. sono cinese, se volessi andare in Ginevra per un giretto, mi serve il visto?

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L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.