Fady ha scritto:
L'Africa ha perso semplicemente la sua anima.
La nostra storia millenaria,i nostri riti pagani e non,la nostra cultura è stata spezzata via
in poco meno di cinquant'anni di colonialismo. Non esiste più
"La mia Africa" o quella dei missionari ed esploratori. Quando intendo che
L' Africa è degli Africani,mi rivolgo ai primi responsabili: gli africani stessi.
Siamo stati al gioco delle guerre,del machismo,della droga,dello sfruttamento, vendendo arte,storia,cultura e bellezza per un fucile.
Vi siete mai chiesti come mai ci siano così pochi africani, in particolare quelli in nati in Occidente, che lavorano nel sociale?
Siamo ancora così spiritualmente divisi, che non mi è difficile sentire litigate sui clan,tribù,regioni di provenienza, ancora oggi, in Italia,in Europa.....
La strada è lunga e gli ostacoli sono sempre più grandi...rischiano di schiacciare ciò che di buono è rimasto.
Nessuno parla mai,( i mass media ovviamente), delle brillanti menti
made in Africa o degli interessanti sviluppi economici e non.
Come dice mia nonna,
siamo solo la centralizzazione di ogni male..
E quindi è ora che gli africani aprino gli occhi e si sveglino un po', perchè solo noi possiamo
uscire da questo
concentrato di tragedieFady scusa ma ci sono alcuni punti sui quali non sono d'accordo con te.
Anzitutto parliamo dell'Africa in genere? Perchè a me risultano centinaia di anni di colonizzazione, non decine.. Inoltre quelli che tu chiami "esploratori" servivano per scoprire le ricchezze del territorio, pagati ovviamente da altri "bianchi" per inoltrarsi sempre più nell'entroterra (le prime colonizzazioni avvenivano per la grande maggioranza via mare visto che l'Africa mediterranea era "divisa" da quella sub-sahariana dal deserto "impenetrabile" quindi toccava fare "il giro") ed i benemeriti missionari altri non erano che lavatori di cervelli che barattavano un aiuto non richiesto con la religione cristiana. A tutt'oggi sono pochi i missionari che insegnano a scavare pozzi per l'acqua o come ricavare il cibo dalla terra, la maggior parte insegnano a leggere, scrivere e pregare, solo che usciti dalle scuole i ragazzi non sanno come procurarsi il cibo oltre al correre dietro ai furgoni degli aiuti umanitari.
L'errore grande europeo è stato quello di cancellare l'organizzazione sociale locale con sistemi europei, cambiare le colture con quelle più necessarie all'europa, in alcuni casi introdurre una moneta. Questi sistemi funzionano in Europa ma se li applichi senza spiegarli in altre parti del mondo, possono funzionare finchè sei in loco, quando te ne vai nessuno sa come si gestisce il potere, come si coltiva, ecc.. per questo il primo errore è stato modificare ciò che c'era ed il secondo è stato quello di non istruire le popolazioni locali su come si gestisce la complessa impalcatura politico-social-economica. Le guerre per il potere, la corruzione, la mancanza di cibo in terre fertili, ecc.. sono tutti frutti marci di questa europa che invade spazi di altri, ne abusa finchè le serve e poi volta le spalle.
Quindi a mio avviso l'Africa ha un cuore grande ed è ricca di tutto ciò che l'Europa non ha più o forse non ha mai avuto, ora deve reimparare a camminare con le sue gambe e l'aiuto (a mio avviso sbagliato) di portare aiuti senza dare autonomia nella gestione ed approvvigionamento deve finire, altrimenti l'Africa sarà sempre schiava dell'Europa..