Raccontare cosa significhi oggi in Italia essere cittadini di fatto, ma non esserlo di diritto. È questo il tema di Vola alto. Cittadini si nasce?, il concorso per giovani videomaker lanciato dall’Associazione Marco Formigoni. Video reportage, video inchieste, ma anche docu – fiction, corti di animazione e cinematografici per esplorare gli aspetti legati alla cittadinanza negata ai ragazzi di origine straniera nati o cresciuti in Italia. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare la riflessione sul tema dello ius soli. “Nei Paesi in cui vige lo ius sanguinis – fa sapere l’associazione in una nota – cresce una popolazione di senza diritti, di serie B. Ne derivano disuguaglianze, ingiustizie, persecuzioni, terreno fertile per lo svilupparsi di una cultura razzista. Attualmente, in Italia ci sono molte proposte e pressioni per modificare la legislazione in materia e sanare così una fonte di tragedie e iniquità che, se non affrontate, determineranno crescenti squilibri. Purtroppo le resistenze sono forti e trovano consensi nel timore dello straniero e nelle contraddizioni che crea la crisi economica”. Al concorso possono partecipare ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni inviando il proprio elaborato entro il 15 aprile 2013. A esser previsti tre premi, suddivisi nelle categorie miglior cortometraggio di finzione, miglior cortometraggio d’animazione e documentario. La proclamazione dei vincitori avverrà il 18 settembre. La giuria è composta, tra gli altri, da Alessandra Coppola (curatrice del blog “I nuovi italiani” su Corriere.it), Gad Lerner e il presidente dell’associazione Marco Formigoni Manuela Kovacs.
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